Michele Bravi “Ho provato a partecipare a Sanremo, ma non mi hanno scelto”

27
Feb
2020
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Michele Bravi è ormai tornato alla vita “normale” dopo mesi di assenza dalla scena pubblica, in seguito a quell’incidente in cui venne coinvolto e dove morì una donna. L’artista ancora oggi confessa di vivere con gli incubi.

Accusato di omicidio stradale, Michele Bravi ha scelto di patteggiare per dire che è stata colpa sua. “Mettersi a fare un processo pubblico nei confronti di qualcuno che non c’è più e far subire quel dolore a chi quella persona l’ha persa è una cosa che non farò mai. Prendersi la colpa è la scelta di questa consapevolezza. Mi interessava poter chiudere, almeno legalmente. Per interrompere questo ciclo di dolore“. Ma il processo è stato rinviato all’11 marzo.

Michele Bravi oltre che alla vita normale è tornato anche alla musica, con un nuovo disco dal titolo La Geografia del Buio, dove rivela essere contenuto un brano speciale. La traccia Storia del mio corpo era stata infatti scritta e registrata per partecipare al Festival di Sanremo 2020 ma nonostante si sia presentato alle audizione, il suo nome non è finito nella lista dei 24 big in gara.

Il brano in questione, come ha spiegato lui, parla del percorso di terapia che l’artista ha deciso di affrontare dopo quel tragico incidente, un modo attraverso la musica “Per risolvere un trauma devi risentire tutto“.

Il disco La geografia del Buio è uscito il 19 febbraio e oggi è disponibile su tutte le piattaforme digitali.