Michele Bravi a processo: contro di lui l’accusa di omicidio

08
Lug
2019
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Michele Bravi si sta riavvicinando al mondo “pubblico”, alla musica e anche ai social network dove proprio di recente ha sfogato il suo disagio e le sue difficoltà a tornare alla vita di tutti i giorni dopo quel tragico incidente della notte del 22 novembre dove morì una donna di 58 anni a Milano.

Le indagini sullo svolgimento dei fatti si sono concluse nel mese di aprile ma ora Michele Bravi pesa l’accusa di omicidio. L’artista quella sera era alla guida di un’auto di una società di car sharing e, secondo quanto ricostruito dalle indagini della Polizia locale di Milano, avrebbe effettuato un’inversione vietata per immettersi nel senso di marcia opposto. Lo scontro è costato la vita ad una donna che era in sella ad una moto.

L’avvocato di Bravi da sempre sostiene l’innocenza del suo assistito affermando che “vi sono seri elementi per dimostrare l’innocenza del mio assistito” sottolineando ulteriormente che “non stava effettuando inversione ad U, bensì una svolta a sinistra per accedere ad un passo carraio” e che andava valutata anche “la velocità della moto”.

Nonostante questo però dalle indagini affidate ad un perito ingegnere per una consulenza cinematica per ricostruire la dinamica, sarebbe emerso che il cantante avrebbe effettuato quella manovra senza sincerarsi se stesse arrivando qualcuno, mentre avrebbe dovuto guardare in quella direzione prima di girare.