Michael Jackson, i fan querelano i protagonisti del docu-film

16
Lug
2019
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Leaving Neverland è il docu-film che racconta la vita del Re del Pop, in seguito alla sua pubblicazione avvenuta alcuni mesi fa le accuse contro l’artista (scomparso nel 2009) sono state tantissime, ma oggi i fan hanno deciso di dire basta a queste gratuite diffamazioni.

Tre gruppi di fan di Michael Jackson vogliono portare in giudizio in una corte francese Wade Robson e James Safechuck, i due protagonisti del discusso documentario di Hbo. I due attori avrebbero ripetutamente usato il documentario per accusare Jackson di abusi sessuali, raccontando la loro relazione con lui alla fine degli anni ’80 e riservando nei confronti dell’artista solo aggettivi negativi.

Tra questi Robson in particolare aveva detto “La sensazione era: eccomi qui. Tra tutti i bambini del mondo ha scelto me. Mi ha detto di non aver mai fatto niente del genere con nessuno. Mi ha scelto, mi ama. Credo ci siano molti altri ragazzi abusati da Michael. Mi viene difficile pensare che abbia avuto altre ragioni per avere questi ragazzi attorno se non per abusare sessualmente di loro”.

E’ proprio sulla base di dichiarazioni come queste che numerosi fan dell’artista hanno deciso di rompere il silenzio in merito, tanto da sporgere denuncia in Francia in quanto solo in quel paese esiste il reato di “vilipendio alla memoria di un defunto”.

Robson e Safechuck sono stati querelati per la cifra simbolica di 1€ a testa.

“Non è una questione di soldi, ma di cuore”, ha commentato l’avvocato dei querelanti Emmanuel Ludot che nel 2014 aveva già ottenuto in tribunale 1 € simbolico dall’allora dottore di Jackson per il dolore causato ai fan, “il dolore di queste persone è sincero”.

La decisione del giudice è attesa per il prossimo 4 ottobre.