Marco Carta protagonista al Gay Pride di Modena: polemiche per il cachet esagerato richiesto dal cantante

18
Giu
2019
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Dal presunto furto di magliette alla Rinascente di Milano ad un altro “furto”. Il cantante è tato nuovamente sommerso di critiche per la cifra richiesta come cachet al Gay Pride di Modena.

Marco Carta era stato scelto nello specifico come padrino della manifestazione, ma gli accordi per la sua partecipazione sono saltati all’ultimo momento. La colpa sarebbe appunto da attribuire alla richiesta di un cachet troppo elevato nonché a richieste decisamente fuori budget fatte da Marco. L’artista avrebbe infatti chiesto un cachet esagerato per prendere parte al Gay Pride di Modena.

A svelarlo, poco dopo l’arresto e lo scandalo delle magliette sottratte alla Rinascente di Milano, era stato Matteo Giorgi, fra gli organizzatori dell’evento, ma solo oggi è stato svelato quanto avrebbe chiesto Marco per prendere parte alla manifestazione di Modena.

Nello specifico, secondo Dagospia, Selvaggia Lucarelli, ha rivelato che lo staff di Carta avrebbe richiesto un cachet dell’esorbitante valore di 8.000 euro, per assicurare la presenza di Marco al Gay Pride. Una richiesta a cui gli organizzatori dell’evento rainbow avrebbero a quanto pare risposto con un “No grazie”.