Manifestazione streaming “L’ultimo concerto” i live club d’Italia si riaccendono

15
Feb
2021
Pubblicato da:

Il 28 gennaio, un’immagine con un grande punto interrogativo è comparsa simultaneamente sui canali social dei live club simbolo della musica dal vivo contemporanea in Italia.

La foto indica l’anno di nascita e il 2021 a suggerire un possibile anno di chiusura.

Sono le immagini delle facciate, dei palchi, delle porte di ingresso, che negli anni, per tutti gli appassionati, hanno rappresentato la via di accesso a un concerto, a un evento, a un’emozione condivisa, a un’esperienza vissuta con attesa e spensieratezza.

Il 2020 ha segnato la chiusura obbligata di tutte queste realtà, imposta dalla grande emergenza sanitaria globale. Risalgono, infatti, a febbraio di un anno fa i primi concerti rimandati, con ingenua fiducia di pochi mesi, e poi mai più recuperati.

La musica dal vivo è uno degli elementi fondamentali per la crescita degli artisti e del mondo della musica.
Non solo.
L’ascolto della musica, la partecipazione agli eventi live, l’incontro con musiche di ogni tipo, sono fondamentali per la crescita culturale delle persone e sostengono processi di coesione sociale..

I Live Club, siano essi sale private o circoli, giocano un ruolo di primo ordine in questo contesto.

Infatti, secondo i dati SIAE, le attività legate alla musica live rappresentano il primo settore in assoluto sia per numero di presenze, sia per valore della spesa del pubblico. E’ il secondo settore dopo il Cinema per numero di spettacoli e, con riferimento al volume d’affari, è secondo solo dopo lo sport.
E’ un comparto che ogni anno coinvolge oltre 7 milioni di persone a livello nazionale contando soltanto le presenze che partecipano agli eventi nei Live Club e Festival e fornisce lavoro a circa 30.000 professionisti.
I Live Club, a prescindere da forma giuridica, dimensione e localizzazione hanno un comune denominatore: la programmazione culturale e il sostegno alla creatività e alla promozione degli artisti, organizzando eventi di musica originale dal vivo.
Sono Spazi dove si respira arte, cultura e conoscenza attraverso esposizioni di arti visive, cineforum, laboratori creativi, convegni, corsi ed incontri di approfondimento. Sono luoghi multifunzionali e multidisciplinari, di promozione culturale e del proprio territorio.
Questa ricchezza di competenze e funzioni rende i Live Club degli ambienti fortemente dinamici all’interno dei quali lavorano migliaia di persone nell’ambito delle professioni dello spettacolo, della comunicazione, oltre ovviamente agli artisti, che maturano in questi luoghi prima di calcare palchi sempre più importanti, fino ad arrivare ai palazzetti, agli stadi, ai festival tra cui quello di Sanremo. Artisti affiancati spesso dalle stesse crew che si sono formate sopra e dietro i palchi dei Live Club. Questi spazi sono a tutti gli effetti degli incubatori professionali, alla base della filiera dello spettacoli dal vivo.

Eppure, fino ad oggi, non è mai mai stato riconosciuto il valore e il ruolo di questi spazi, al pari di quello che avviene, invece, per i cinema e i teatri.
Per questo, mentre ci interroghiamo sull’ultimo concerto, immaginiamo come sarà e se ci sarà il Prossimo Concerto:

Un concerto che va innanzitutto salvato, subito.
Che va svolto in luoghi riconosciuti, sostenuti e valorizzati.
Che deve avere luogo in un contesto di riforma complessiva dello spettacolo dal vivo.

Per questo riteniamo che:

– è assolutamente necessario definire urgenti misure di blocco delle imposte e un sistema di compensazione economica proporzionale al livello di impatto che il settore ha subito in questi 12 mesi e nei mesi a venire

– è urgente un riconoscimento valoriale e istituzionale della categoria dei Live Club come sale spettacolo per la musica contemporanea dal vivo con pari dignità di cinema e teatri, come già avviene in altri paesi europei, permettendo di accedere ad agevolazioni e misure di sostegno stabili.

La possibilità di fruire, relazionarsi e arricchirsi socialmente e culturalmente, non è solo un’esigenza che una gran parte della popolazione ha nei diversi momenti della vita, ma anche un servizio culturale e un diritto essenziale di cittadinanza che deve essere garantito.

Questo l’elenco degli artisti che parteciperanno e i locali che ospiteranno il particolare evento live in programma il 27 febbraio alle ore 21 per supportare la campagna organizzata da KeepOn Live, Arci e Assomusica, con la collaborazione di Live DMA:

  • BIANCO dallo SPAZIO211 di Torino
  • BOBO RONDELLI dal BORDELINE di PISA
  • BRUNORI SAS e NAIP e CIMINI dal MOOD SOCIAL CLUB di Rende (CS)
  • BUZZY LAO dal FABBRICA102 di Palermo
  • COLAPESCE & DIMARTINO dai MAGAZZINI GENERALI di Milano
  • CACAO MENTAL dall’ARCI BELLEZZA di Milano
  • CECCO E CIPO dal VIPER di Firenze
  • CMQMARTINA, dall’HALL di Padova
  • COSMO dal FABRIQUE di Milano
  • DESTRAGE dal LEGEND di Milano
  • DIODATO dal LIVE CLUB di Trezzo sull’Adda
  • DUNK da LATTERIA MOLLOY di Brescia
  • ELIO E LE STORIE TESE dal CAMPUS di Parma
  • ERICA MOU dallo SPAZIOPORTO di Taranto
  • ESPANA CIRCO ESTE da ARCI KALINKA di Carpi (MO)
  • EUGENIO CESARO (EUGENIO IN VIA DI GIOIA) dall’OFF TOPIC di Torino
  • EUGENIO RODONDI dal MAGAZZINO SUL PO – Arci di Torino
  • FINLEY e DUO BUCOLICO dal VIDIA di Cesena
  • FUH dal CINEMA VEKKIO di Corneliano D’Alba (CN)
  • GAZEBO PENGUINS dal MATTATOYO – Arci di Carpi (MO)
  • GHEMON dal GERMI di Milano
  • GIORGIO CANALI dal CAP10100 di Torino
  • GIUDA dallo SPLINTER CLUB – Arci di Parma
  • GNUT da MMB di Napoli
  • KUSHER da CANTINE COOPUF di Varese
  • LACUNA COIL dall’ALCATRAZ di Milano
  • LA MALASORTE dallo ZEI SPAZIO SOCIALE di Lecce
  • LEGNO da LA LIMONAIA di Fucecchio (FI)
  • LION D dal VIBRA – Arci di Modena
  • LOS AMIGOS dal CIRCOLO CULTURALE FLORIDA – Arci di Modena
  • LO STATO SOCIALE dal LOCOMOTIV di Bologna
  • MAMAMICARBURO dal VIZI DEL PELLICANO – Arci di Correggio (RE)
  • MANNAGGIA dallo SPARWASSER – Arci di Roma
  • MANUEL AGNELLI & RODRIGO D’ ERASMO dal BLOOM di Mezzago (MB)
  • MARCO FRATTINI (C’MON TIGRE) dal DIAGONAL di Forlì
  • MARINA REI dall’ANGELO MAI di Roma
  • MECÒ E IL CLAN dal RADECHE FONNE – Arci di Belforte del Chienti (MC)
  • MELLOW MOOD dal CAPITOL di Pordenone
  • METIS dall’ARCI APP COLOMBOFILI di Parma
  • MINISTRI dal NEW AGE di Roncade (TV)
  • MIRKOEILCANE dal LARGO VENUE di Roma
  • MUDIMBI dal MAMAMIA di Senigallia (AN)
  • ORCHESTRA SENZASPINE dal MERCATO SONATO – Arci di Bologna
  • PINGUINI TATTICI NUCLEARI e CARA CALMA dallo SPAZIO POLARESCO di Bergamo
  • PUNKREAS dal CIRCOLONE DI LEGNANO (MI)
  • RENZO RUBINO dal CASTELLO VOLANTE di Corigliano d’Otranto
  • ROBY FACCHINETTI dal DRUSO di Bergamo
  • ROY PACI dal CANDELAI di Palermo
  • SUBSONICA dall’HIROSHIMA MON AMOUR di Torino
  • SUD SOUND SYSTEM e APRÈS LA CLASSE al DEMODÈ di Modugno (BA)
  • SVETLANAS dal BLACKSTAR di Ferrara
  • TASSO + BAND da L’ARTEFICIO – Arci di Torino
  • THE MANGES dallo SKALETTA ROCK CLUB – Arci di La Spezia
  • TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI dall’ASTRO CLUB di Fontanafredda (PD)
  • UNRULY GIRLS dal KINETTA SPAZIO LABUS di Benevento
  • ZEN CIRCUS dal THE CAGE di Livorno