Lady Gaga confessa la dipendenza da farmaci “Un antipsicotico per stare bene”

13
Ago
2020
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Lady Gaga è stata ospite di un programma radiofonico in cui, oltre a parlare del suo nuovo album, ha toccato argomenti più personali come la sua salute mentale e che tipo di farmaci prendere per stare meglio.

La cantante era ospite alla stazione radio Beats 1 di Apple Music. Il suo look stravagante con parrucca rosa e outfit en pendant non deve distrarre dal problema, Miss Germanotta ha anche confessato che da anni ormai assume un farmaco antipsicotico, l’olanzapina. Farmaco di solito prescritto nel trattamento della schizofrenia e degli episodi di mania acuta associati al disturbo bipolare.

“So di avere dei problemi psicologici e so che talvolta questi disagi mentali mi rendono disfunzionale come essere umano” ha dichiarato la donna.

“Ho scritto una canzone su Chromatica intitolata 911 e parla proprio del farmaco antipsicotico che prendo e di come mi aiuta a controllare le cose che fa il mio cervello”, ha raccontato parlando del suo nuovo album uscito a maggio 2020. La canzone di cui parla dice: “Sono io il mio più grande nemico, prendi una 911″. 911 è il numero di emergenza sanitaria negli Stati Uniti, ma, come la pop star ha spiegato: “per me 911 corrisponde alla pillola di olanzapina e all’effetto di reset che ha sul mio cervello”.

La star di “A Star Is Born” ha anche svelato come i suoi sintomi siano ad un certo punto diventati così gravi da provocarle una “rottura psicotica” che l’ha costretta ad essere portata al pronto soccorso.

“È stata una delle cose peggiori che mi siano mai successe”, ha detto Lady Gaga. “Non capivo cosa stesse succedendo, perché tutto il mio corpo si era intorpidito. Mi sono dissociata completamente. Urlavo e poi lui [il suo psichiatra] mi ha calmata e mi ha dato le medicine”. L’assunzione giornaliera di olanzapina combinata con una adeguata terapia sta permettendo da anni ormai all’artista, vincitrice di ben 11 Grsmmy, di tenere sotto controllo le sue condizioni: “La medicina mi ha davvero aiutato, bisogna combattere per rompere i tanti tabù riguardanti la salute mentale…”.