La poesia di Cesare Cremonini al padre

19
Mar
2020
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19 marzo 2020, festa del papà. La rete di riempie fin dalle prime ore del mattino con migliaia di foto e auguri rivolti ai papà, molti dei quali costretti a stare lontano a causa dell’emergenza da Covid-19. Tantissime lettere si susseguono su Instagram, Facebook e Twitter, tra le tante compare anche quella di Cesare Cremonini che durante il 2019 ha perso lil papà.

Era il 18 settembre 2019 quando i giornali riportavano la notizia “Il dottor Cremonini, padre del cantante, si è spento lunedì sera all’età di 94 anni, dopo aver dedicato la vita agli altri. Medico di base, nutrizionista, nato a Sant’Agata Bolognese il 10 ottobre del 1924  è stato dottore di famiglia, a San Lazzaro di Savena, dai primi anni Cinquanta fino alla pensione. Una lunga carriera dedicata ai suoi pazienti, con una dedizione che tutta la città gli ha sempre riconosciuto.”.

Oggi, il 19 marzo 2020, nonostante il dottor Cremonini non sia fisicamente più con lui, Cesare ha voluto dedicargli una speciale poesia.

È uno sbadiglio di primavera
il mattino
un Natale con i morti
ogni sera
Vorrei dirti “sono felice”
Ma non oso
Le giornate sulle dita
sono un tenero germoglio
Martina sembra una rondine
che un presagio tiene ferma sul ramo
È affacciato al balcone
ogni mio pensiero
una città senza viali
sporge nel vuoto
a prua di un veliero
Spunta la luna dal tramonto
entra in cucina
fa quasi profumo
ci si vuol bene da lontano
ed è il ricordo della vita
che ogni giorno si avvera.