Jovanotti strafatto di Beach Party “Se arrivo alla fine è un miracolo”

24
Lug
2019
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Una corsa contro il tempo, un viaggio lunghissimo sulle spiagge italiane e adrenalina a mille: è questo il Jova Beach Party di Lorenzo Cherubini, non un semplice tour ma qualcosa di più, qualcosa di estremo, qualcosa che sta mettendo a dura prova (fisicamente l’artista).

Tante date per un tour che non è solo musica ma qualcosa di diverso: sotto al sole, nelle notti d’estate, spettacoli lunghi ore, che nonostante l’innegabile successo che ha sorpassato di gran lunga qualunque tipo di polemica, è comunque un tour faticoso.

E a raccontare il dietro le quinte di questo spettacolare viaggio è proprio Jovanotti “Se arrivo alla fine è un miracolo! Ogni volta che vedo le foto su Instagram della folla vista dall’alto mi viene una vertigine. Poi vedo la gente che fa il bagno, si diverte e si bacia. Non sta guardando un concerto, sta vivendo un’avventura”.

L’artista a metà del suo viaggio pensa positivo ma non tiene nascosta qualche difficoltà (visto e considerato che ha pur sempre 50 anni passati) All’inizio avevo paura. Gli americani direbbero che il Jova Beach Party è una ‘start up’. E’ chiaro quindi che il nostro è un punto di partenza, c’è molto da migliorare, ma la gente sta vivendo qualcosa di unico”.