J-Ax, il racconto del Covid e l’attacco alla campagna vaccinale italiana

09
Apr
2021
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J-Ax dopo un lungo silenzio ha affidato ad un videomessaggio su Instagram una dichiarazione forte che riguarda la sua salute e non solo. Il rapper e produttore infatti ha avuto il Covid-19 con la moglie e il figlio.

Attimi di paura, mal di testa fortissimo e dolore alle ossa. Poi le ripercussioni psicologiche sul figlio e l’impossibilità di poterlo tranquillizzare. Nelle parole che Ax ha affidato ai social però c’è tanta amarezza nei confronti dell’amministrazione politica e della campagna vaccinale.

 “Non ne ho voluto parlar prima per rispetto ci sono mezzo milione di positivi e migliaia di italiani sono ricoverati. Io sono un privilegiato e la mia voce poteva soffocare quella di italiani realmente in difficoltà ma ho appena fatto un tampone molecolare che ha confermato che io, mia moglie e mio figlio siamo negativi… Ho avuto momenti in cui sono stato male, ma non ero mai stato tanto male come con il Covid. Se non lo hai vissuto sulla tua pelle è impossibile da spiegare”.

Oggi il suo pensiero va ai milioni di italiani in attesa del vaccino e di come la politica italiana ed europea di fatto abbia fallito.

“Sale la rabbia pensando all’incapacità nel gestire un’emergenza pubblica… Ok, all’inizio della pandemia nessuno poteva immaginare e prepararsi a qualcosa di simile ma è passato un anno. Non si tratta più di un colossale imprevisto ma di gestire il concreto presente, è questione di trattare, negoziare, organizzare, comunicare”.

“A oggi 3 milioni e mezzo di italiani hanno ricevuto le due dosi di vaccino, negli Stati Uniti vaccinano tre milioni di persone ogni giorno. Quindi i vaccini esistono. Semplicemente c’è stato un catastrofico fallimento di chi ci amministra in Italia e in Europa”, ha aggiunto il cantante sulla campagna vaccinale.