Il parco di Santa Monica intitolato a Chester Bennington: la petizione online

28
Lug
2017
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Il Lincoln Park di Santa Monica deve essere intitolato al ricordo di Chester Bennington, leader dei Linkin Park morto suicida il 20 luglio.

Online è scattata la petizione che richiede l’intitolazione del parco alla sua figura, proprio quel parco che fu di grande ispirazione per lui e la sua band. La richiesta è che quel parco diventi il simbolo del ricordo del grande Chester.

Dopo che l’autopsia ha confermato la morte per impiccagione, in rete è comparsa subito la petizione per dedicare quel parco all’uomo che propose il nuovo nome della band: Lincoln Park, come aveva dichiarato Chester in diverse occasioni, era un simbolo, il luogo in cui passata in auto durante le registrazioni del loro primo album.

Il testo integrale della petizione pubblicata sul sito http://www.thepetitionsite.com:

“Giovedì 20 luglio il cantante Chester Bennington di Linkin Park è stato trovato morto. Si è suicidato nella sua casa nella contea di L.A. Aveva una moglie e 6 figli. Questa è una tragedia enorme per tutti coloro che sono stati toccati dalla musica di Bennington. L’album di Linkin Park “Meteora” è stato uno degli album alternative di maggior successo nella storia della musica. La band ha pubblicato numerose hit nel corso degli anni, e ha anche collaborato a un EP con Jay Z. Quando ero una teenager, portavo con me una copia del CD di Meteora di Linkin Park ogni singolo giorno alla scuola media. Quel disco mi ha aiutato mentre venivo bullizzata e preso in gira da tutti nella mia classe. Ne leggevo i testi quando mi deridevano o mi bersagliavano. Per tante persone della mia generazione, la musica di Linkin Park ha aiutato quelli che si sono sentiti alienati a trovare voce e forza. La band ha preso il nome dal Lincoln Park di Santa Monica, chiamato così in onore di Abraham Lincoln. Considerando che a Abe sono già stati intitolati innumerevoli monumenti, strade, contee, edifici, intitoliamo il Lincoln Park di Santa Monica ai Linkin Park per onorare il contributo di Bennington alla musica e al messaggio che ha portato a tutti coloro che l’hanno ascoltato: non siete soli.”