Il Festival di Sanremo apre le porte ai giovani: il regolamento dalla gara

17
Set
2019
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Sono tanti gli occhi puntati su Sanremo 2020, il festival condotto da Amadeus che per l’edizione numero 70 ha già annunciato alcune importanti novità. Mentre si attende la lista dei big in gara, che sarà comunicata come di consueto a dicembre, arrivano le regole per le selezioni dei giovani.

Sul palco del teatro Ariston tanti giovani hanno trovato il successo, hanno coronato un sogno: dai più vecchi Laura Puasini, Eros Ramazzotti e Max Pezzali ai più recenti Mahmood, Ultimo e Francesco Gabbani. Perché Sanremo è questo per alcuni, un sogno che si avvera, dal palco più magico della storia della musica italiana.

Così anche quest’anno saranno migliaia i giovani che proveranno a sfidare se stessi e inseguire ciascuno il proprio sogno.

S aranno cinque i giorni dedicati a Sanremo Giovani 2019, con due puntate di presentazione dei concorrenti, due semifinali e una finalissima. Ecco il regolamento “Gli aspiranti concorrenti devono aver compiuto 15 anni al 30 gennaio 2020 e non devono aver superato i 36 anni. Possono iniziare a presentare le loro canzoni da oggi, 17 settembre, e fino al 16 ottobre. Il Direttore Artistico, ovvero Amadeus, insieme a una Commissione Musicale (di cui ancora non si conoscono i membri, ma “formata da esperti del mondo della musica, cultura e comunicazione multimediale”) ascolteranno i brani. Non meno di 60 potranno accedere alla fase di Audizioni dal vivo, da cui verranno fuori le 20 canzoni che parteciperanno alla selezione finale.

Durante la finale, le 10 canzoni ancora in gara saranno accompagnate dall’orchestra e saranno votate da 4 diverse giurie: Commissione Musicale e alla Giuria Demoscopica, Giuria Televisiva e il Televoto. Sempre in questa serata, saranno anche annunciati i nomi dei 2 Artisti di Area Sanremo 2019.