Gabbani come Gazzè, si ai concerti con 1000 posti “Per ricominciare”

04
Giu
2020
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Dopo Max Gazzè che ha deciso di svolgere comunque i suoi concerti anche con un numero molto ridotto di telespettatori, per via delle misure restrittive anti covid-19, un altro giovane artista della musica ha deciso di promuovere queste nuove modalità per i live.

E’ Francesco Gabbani che si dice disposto a realizzare concerti a “Numero chiuso” per aiutare il mondo della musica e dello spettacolo a ripartire. 

“Per chi fa musica fare concerti è il momento più bello: avere il ritorno emozionale dal pubblico è tutta un’altra cosa, con tutto il rispetto per le dirette durante il lockdown. Ci ha fatto del bene farle, ma non è la stessa cosa. Se farei dei concerti con 1000 persone? Sì, lo farei, perché sarebbe il primo segnale che in un modo o nell’altro si può ricominciare. Ma per il momento, non ci sono date all’orizzonte”. 

“Il concerto per definizione è una circostanza di aggregazione, quindi bisognerà aspettare un po’”, spiega Gabbani, che sulla data dell’8 ottobre all’Arena di Verona, per ora confermata, aggiunge “Per ora non è stata annullata, ma accetto però dentro di me che potrebbe essere rimandata. Per una location come l’Arena è diverso, con metà pubblico non la farei”, spiega.

Questo momento che il mondo ha vissuto “ci porterà ad un nuovo approccio, alla consapevolezza dei valori fondamentali” conclude “Sono nella fase in cui inizio ad avere lo slancio di scrivere qualcosa, anche come propensione al fatto che le circostanze ci costringono a guardare il futuro. Sto iniziando a scrivere e ad elaborare quello che ho vissuto. Vorrei che il prossimo album uscisse senza lasciar passare tutto il tempo che è trascorso dall’ultimo”.