Fiorello lancia la petizione in rete “Niente Sanremo senza Mollica, troviamo una soluzione”

11
Ott
2019
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Vincenzo Mollica va in pensione, pochi giorni prima del prossimo Festival di SAnremo, il numero 70 della storia della musica italiana. Lo storico giornalista che ogni anno realizzava delle brevi interviste prima dell’inizio della gara, quest’anno non ci sarà.

Una decisione che, a quanto dice lui, non poteva essere assolutamente rimandata visti i gravi problemi di salute che sono sopraggiunti (più forti) durante l’ultimo anno. La sua ultima apparizione sul balconcino che si affaccia sull’ingresso del Teatro Ariston, dove nelle vie sotto una ricca folla di curiosi passava la serata nella speranza di vedere qualche artista, risale quindi al Festival del 2019 con Claudio Baglioni.

Una notizia importante questa tanto che i veri appassionati di Sanremo, in primo luogo i suoi protagonisti, fanno fatica ad accettare questo addio, in vista soprattutto di un’edizione molto importante come sarà quella del prossimo anno.

Ma cosa ne sarà ora della sua eredità? Mentre in tantissimi si sono fatti avanti sperando di guadagnare il suo ruolo, l’unico che ha proposto una soluzione alternativa è stato Rosario Fiorello che in ogni modo sembra voler trovare una soluzione e avere Mollica ancora una volta, anche se sarà l’ultima.

“Il 70º @SanremoRai non può cominciare senza il mitico “Balconcino” di @doreciakgulp #VincenzoMollica!!!”, ha scritto lo showman sui social, ‘chiamando in causa’ il conduttore e direttore artistico, Amadeus, e l’amministratore delegato della Rai Fabrizio Salini “Si faccia qualcosa. (contratto di consulenza esterna?) #amadeus #dgSalini #MollicaaSanremo! #nomollicanoparty”, conclude Fiorello.

L’appello in poche ore ha fatto il giro del web, raccogliendo retweet, ‘like’ e commenti. Tra i tanti, quelli di Giancarlo Leone (“Mollica, senza se e senza ma”) e di Lucio Presta, manager di Amadeus (“Non scherziamo”).