Fiorello, la protesta “Basta show, le donazioni fatele in privato”

29
Ago
2016
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Tutti che cantano gratis e pubblicamente dichiarano che i soldi raccolti nelle vendite dei prossimi mesi saranno devoluti in beneficenza: lo showman non ci sta e dice la sua.

Attenti a chi organizzerà spettacoli con i vip per il terremoto. Ho ricevuto già almeno quattro inviti. Io lo so come funzionano queste cose: preferisco donare privatamente e non dire nulla. Dicono cantiamo insieme poi scopri che non va tutto in beneficenza. Ci sono le spese, gli affitti, troppi organizzatori e non sai dove finiscono i soldi. Diciamola tutta: non c’è bisogno di cantare, contribuisci direttamente e il gioco è fatto“.

Probabilmente sono in tanti che ad oggi hanno avuto il suo stesso pensiero, soprattutto dopo che molti cantanti (vedi ad esempio “Fedez J Ax e Rovazzi” ed “Alessandra Amoroso“) hanno pubblicamente dichiarato che gli incassi delle vendite dei loro album sarebbero stati devoluti alla Protezione Civile in favore delle popolazioni colpite dal terremoto. Un gesto questo che può avere quasi sicuramente anche un buon riscontro mediatico, è stato definito da molti come una “cattiva pubblicità” che si sono creati sfruttando le disgrazie di altri.

Rosario Fiorello è arrivato a dire la sua nel momento giusto, apparentemente può sembrare un gesto controcorrente eppure come spesso accade il movimento di solidarietà che si genera dopo a questi avvenimenti e che viene sfruttato, non necessariamente sempre in malafede, produce parecchi introiti ai non diretti interessati (in questo caso le popolazioni del Centro Italia).

Saranno in tanti che sicuramente non sono d’accordo con lo showman, infatti sul web è iniziata una piccola (e al momento ancora abbastanza silenziosa) polemica tra chi è dalla sua parte per la condivisione del medesimo pensiero e quindi ritiene che la decisione di effettuare una donazione sia personale, mentre chi invece valuta in modo negativo e approfittatore il gesto di apparente solidarietà dei tantissimi che hanno voluto fare dichiarazioni pubbliche.