Fabri Fibra escluso dal Concerto del Primo Maggio: “è omofobo, sessista e misogino”

17
Apr
2013
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Doveva partecipare al Concerto del Primo Maggio 2013 e invece non ci sarà. Fabri Fibra è stato escluso dalla manifestazione musicale perchè accusato di essere omofobo, sessista e misogino.

A muovere le accuse è stata l’ associazione D.i.re (Donne in rete contro la violenza) che,  in una lettera ai sindacati, ha chiesto l’esclusione di Fabri Fibra dal Concertone. In particolare sono due i testi del rapper contestati: Su Le Mani (del 2006) nel quale viene citato Pacciani e Venerdì 17 (del 2004) in cui viene descritto lo stupro e l’assassinio di una bambina.

I sindacati hanno così deciso di lasciare a casa il rapper di Senigallia. Laconico il commento di Marco Godano, storico organizzatore dell’evento: “Non è nei nostri poteri rifiutare le indicazioni che ci arrivano dai sindacati

Fabri Fibra ha commentato su Facebook la sua esclusione:

Concertone del Primo Maggio in Piazza San Giovanni: nemmeno quest’anno sarò su quel palco. Mi sembrava strano. In effetti, l’invito entusiasta da parte di Marco Godano mi aveva sorpreso, era una bella novità. Invece poi non sono gli organizzatori che decidono chi suona in piazza. Nei miei testi forse non tutti ci leggono l’impegno politico o sociale necessario per eventi del genere. Nel 2013, per alcuni, il rap e i suoi meccanismi artistici sono ancora da interpretare e da capire fino in fondo. Qualcuno voleva che io suonassi e qualcuno no. Nonostante il tentativo, non si fa nulla. Il Primo Maggio è ancora soggetto a certi schemi che in altri circuiti live non ci sono o comunque non ci sono più. Penso in ogni caso che i concerti siano una bella occasione per i ragazzi di vivere esperienze musicali reali. Ci vediamo comunque in tour quest’estate e quest’autunno