Ermal Meta, appello al ministro Franceschini “Dovrebbe ricordarsi di fare qualcosa di più per tutti i lavoratori dello spettacolo”

08
Set
2020
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La musica riparte, i cantanti tornano lentamente a salire sul palco con ancora folle poche numerose davanti agli occhi. La crisi che ha colpito il settore dello spettacolo continua a farsi sentire e il numero di artisti che denuncia una situazione di completo abbandono da parte delle istituzioni continua ad aumentare.

Alla già lunga lista si aggiunge Ermal Meta che, dopo aver riportato la sua musica sul palco dei Seat Music Awards, lancia l’ennesimo appello al ministro Franceschini. Gli artisti cercano un aiuto concreto.

“É scattata una pandemia, per carità è un inferno. Ma c’è un qualcuno, magari Franceschini, che dovrebbe ricordarsi di fare qualcosa di più per tutti i lavoratori dello spettacolo. Non dico che non lo abbia fatto, ma non serve il bonus. Ci sono famiglie che non arrivano a fine mese. L’Italia non è un paese per giovani e magari si debba chiamare lavoro solo quello dietro una scrivania. Ma ci sono 500mila persone che lavorano attorno alla musica che hanno bisogno di un aiuto strutturato. Urge ripartire.”.

I progetti per il futuro non mancano nemmeno per Ermal Meta, che dopo aver sofferto il lockdown, ha sfruttato l’estate per tornare al lavoro “Mi chiuderò in studio a registrare. Nel lockdown sono stato paralizzato. Ho scritto durante l’estate. “