Clio Evans su Lele Spedicato “E’ un eroe. Ho pregato per non perdere lui e il bambino”

26
Nov
2018
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Clio Evans torna a parlare, questa volta ai giornali, delle condizioni di salute del marito Lele Spedicato, oggi che è tornato a casa e si sta riprendendo anche in vista del tour 2019 con i Negramaro.

La donna racconta i momenti di terrore vissuti quando il marito era nel letto di ospedale e la sua situazione era ancora incerta “Negli oltre venti giorni in cui mio marito è stato in rianimazione, io accanto a lui, incinta del nostro primo figlio, ho attinto a tutte le forze della galassia e dell’universo, per restare in piedi, per tenere il bambino in pancia, per stare vicino all’uomo che amo e sono stata premiata”.

Dopo poco tempo che Lele è stato dimesso per la famiglia Negramaro è arrivato anche il dolcissimo annuncio della nascita del figlio, Ianko.

“È arrivato come un Bambin Gesù, una nascita nella rinascita. L’abbiamo chiamato come il mio nonno greco: Ianko è un diminutivo di Iannis, Giovanni, che è anche il nome del nonno materno di Lele. È un bimbo perfetto, dolce, silenzioso. Ne ha passate tante ed è sano come un pesce. Credo sia un guerriero come il papà”.

Oggi per la famiglia Spedicato è iniziata una nuova vita, Lele non è ancora pronto per salire sul palco con i compagni e per questo il tour è stato rimandato a Febbraio, quando sicuramente tutta la band sarà di nuovo insieme. Ora Lele sta migliorando racconta la moglie, ma la strada per rimettersi perfettamente in forma è ancora lunga “Posso dire solo che è in continuo miglioramento. Sono fiera di lui, è una forza, un eroe, e il nostro bimbo è una spinta a reagire ancora meglio”.