Asia Argento risponde alle accuse “Hanno distrutto la mia vita con delle menzogne”

26
Set
2018
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A 48 ore dalle dichiarazioni televise di Jimmy Bennett, rilasciate davanti al grande pubblico durante la sua ospitata a Otto e Mezzo, Asia Argento in lacrime replica alle pesantissime accuse ricevute, che l’hanno descritta come una “pedofila”.

Mentre il padre subito dopo aver letto la notizia, ha prontamente replicato alle dichiarazioni del giovane, affermando che in realtà fosse stato tutto manovrato da Weinstein per prendersi la sua rivincita contro Asia, ora è la donna che interviene sul caso, descrivendosi come la vittima di tutta questa storia.

Mi hanno descritta più o meno come una pedofila, un mostro, mi hanno paragonata ad un predatore sessuale seriale come Harvey Weinstein, hanno distrutto la mia vita con quelle menzogne. Quello che mi dà la forza di parlare oggi è la rabbia che ho provato quando entrambe hanno divulgato messaggi facendo passare l’idea che Bennett mi mandasse sue foto di nudo da quando aveva 12 anni. Il fatto che lei non abbia ritrattato queste bugie e il fatto che lei non abbia detto che era dispiaciuta mi ha indotto a presentare una denuncia contro di lei perché è inaccettabile”.

La versione raccontata dalla Argento, non nega il fatto che ci fosse stato un rapporto sessuale tra i due, ma che questo accadde per volore del giovane, secondo lei fu lui a cercarla fisicamente e non lei ad abusare del ragazzo, all’epoca dei fatti minorenne.

In questi messaggi dicevo che ero congelata quando Bennett mi è saltato addosso: dopo questo gesto mi disse che ero la sua fantasia erotica da 12 anni, che per me fu davvero scioccante. Gli dissi: “Non ho mai pensato a te in questi termini”.

Sul caso ancora aperto, proseguono le indagini. Non è ancora chiara la dinamica del famoso pagamento di 300mila dollari da parte di lei al giovane, un pagamento che sui giornali fu presentato come gesto per mantenere il silenzio sulla vicenda. Anche in merito a questo Asia Argento prende le difese, raccontando cosa fu realmente successo ai tempi.

“La decisione di pagare è stata di Anthony, che conosceva tutte le esperienze traumatiche della mia vita. Frequentavo una persona benestante e famosa, è chiaro che fosse un tentativo di estorcergli del denaro. Questo ragazzo ha problemi finanziari, è stato anche accusato di pedopornografia e di molestie dalla sua ex ragazza, quindi anche se è stato lui ad aggredirmi mi dispiaceva per quel bambino al quale tenevo tanto. Anthony propose di dargli dei soldi così che ci lasciasse liberi di vivere la nostra relazione. Non volevo pagare ed è per questo che poi ho smesso di farlo. Ho parlato contro Weinstein perché è stata la mia coscienza a dirmi di farlo quindi non me ne pento, ma le conseguenze che devo pagare per questo sono inimmaginabili.”