Arisa e Manupuma: un singolo per il Progetto Maternità Covid-19

13
Mag
2020
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Il singolo “Nucleare” di Arisa lanciato per il progetto Maternità COVID-19 di Fondazione Rava sarà disponibile dal 15 maggio.

Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus è impegnata in prima linea nell’emergenza Covid-19 rispondendo, in coordinamento con le Istituzioni, alle richieste di aiuto degli ospedali in diverse città d’Italia, donando attrezzature urgenti ed inviando volontari sanitari specializzati. Ed ora la Fondazione è scesa in campo anche in aiuto a mamme e bambini, con il Progetto Maternità Covid-19. 

La cantante Arisa, volontaria della Fondazione, insieme all’artista Manupuma, sostengono questo importante progetto dedicando un inedito brano alle mamme e ai loro bimbi, nati nell’emergenza.

Arisa ha dichiarato: “Nucleare è un brano bellissimo scritto da Emanuela e Michele tempo fà, me ne sono innamorata al primo ascolto e ho pensato che fosse il nitido manifesto di alcuni degli aspetti di questo tempo. Che la vita continui senza pericoli e paure perché solo negli occhi di un bambino troveremo sempre l’amore vero ad indicarci la strada. Sono contenta che al mio fianco nell’interpretazione di questo brano ci sia Manupuma, ho sempre trovato la sua vocalità una perla rara e il suo modo di scrivere intenso ed originale. Speriamo bene per le mamme del Sacco e della Mangiagalli e non solo, speriamo bene per le vite di tutto il mondo, comprese le nostre. Grazie di cuore Fondazione Francesca Rava per avermi dato ancora la possibilità di rendermi utile e di emozionarmi tanto”.

L’obiettivo del Progetto è quello di allestire nei Reparti di Maternità di alcuni ospedali italiani, percorsi ad hoc per le mamme affette e non da Covid-19, affinchè possano affrontare il parto in totale sicurezza per se stesse e per i loro bambini e vivere serenamente il giorno più bello. Nello specifico, il Progetto è attivo presso la Clinica Mangiagalli e l’ospedale Luigi Sacco di Milano, indicati dalla Regione Lombardia quali Hub per il territorio metropolitano milanese. Ma non solo. La Fondazione è al lavoro anche nei Reparti di Maternità di altre strutture ospedaliere italiane. In particolare, sono urgenti dotazioni quali strumentazioni dedicate e presidi di protezione.