Alba Parietti vittima del tumore scrive ad Emma “Dobbiamo farci sentire per garantire cure uguali per tutte, forza donne”

23
Set
2019
Pubblicato da:

Unite tutte da un triste destino, quello del tumore, la malattia pià brutta e cattiva che proprio negli ultimi mesi ha tolto la vita alla nota Nadia Toffa. Seppur diverso nella sua collocazione, il tumore è quella malattia che purtroppo potrebbe nuovamente aver costretto Emma Marrone a staccarsi dalla musica.

Emma Marrone scrive ai fan e annuncia uno stop per gravi motivi di salute, il mondo intero della musica e dello spettacolo italiano si mobilita con messaggi di sostegno a favore della cantante, pagine intere di quotidiani parlano solo di lei che in questi giorni in radio canta con le parole di Vasco Rossi “…io sono bella sempre / ti direi / sono stanca di essere come mi vogliono tutti / sono stanca di vivere come vorrebbero gli altri / se vuoi restare va bene, va bene…”.

Poteva essere un periodo d’oro per Emma eppure quella maledetta malattia ha preso il sopravvento. Tra i sostenitori più forti e determinati arriva, dal solotto di Domenica In, Alba Parietti che in questo tema purtroppo trova qualcosa di familiare.

In studio e su Instagram la donna legge il suo sostegno ad Emma ma in particolare a tutte le donne che anche in silenzio affrontano ogni giorno questa dura battaglia. Nella sua lettera la donna lancia un grido di battaglia “dobbiamo far sentire la nostra voce , che garantisca a tutte uguali possibilità di cure, ripeto di prevenzione e rispetto per la propria salute e dignità”.

 

Questo il testo completo della sua lettera a tutte quelle EMMA che ogni giorno devono lottare.

“Cara Emma, davvero forza , davvero ti sono vicina , davvero come tante donne ci sono passata e so , esattamente cosa si prova.
Emma hai fatto tante battaglie , rischiando di tuo , mettendoci la faccia e anche questa volta sarai un esempio di coraggio. Il coraggio di chiamare le cose che possono accadere con il nome che hanno. Il coraggio di dire che siamo in mano al destino e siamo solo esseri umani fragili e vulnerabili come tutti e tutte . Il coraggio di fare e dare coraggio , di poter dire che davanti alla malattia , alla vita alla morte, al dolore , alla gioia all’amore siamo tutti uguali. Ho avuto una neoplasia grave a 37 anni al collo dell’utero , sono stata operata d’urgenza , grazie alla solerzia del mio ginecologo e Jessica che mi costrinse con dolcezza a sottopormi ad un’accurata prevenzione Il giorno dell’operazione arrivarono tutte le mie amiche , una “compagnia barbarica “, riuscimmo persino a riderci su .Non lo dissi ne ai miei genitori ne a mio figlio per non spaventarli . Ho risolto senza grandi traumi . Ma la diagnosi fu atroce da sentire : Cancro il suo nome era cancro, tra parentesi generato dalla degenerazione del papilloma virus. Quando ti pronuncia questa parola il medico, tu pensi non stia parlando di te o a te. Invece accade. Esiste per tutti la possibilità. Esistono anche cure portentose, operazioni, terapie risolutive come lo è stato nel mio caso grazie a una prevenzione e un’immediatezza che avevo di operarmi , pagando , che dobbiamo pretendere e ottenere per tutte come un diritto alla vita e alla salute gratuitamente . Tu sei un emblema di forza , di capacità di comunicare con coraggio. Le cose brutte devono avere un senso. Il senso della tua malattia sarà la tua battaglia perche tutte le donne abbiano eguali diritti , rispetto a prevenzioni e cure. Forza Emma forza donne ….Ci sono , ci siamo passate in tante molte hanno vinto alcune no è proprio per quelle dobbiamo far sentire la nostra voce , che garantisca a tutte uguali possibilità di cure, ripeto di prevenzione e rispetto per la propria salute e dignità”.