Addio a Paolo Villaggio, partecipò alla scrittura del libro con la biografia di De Andrè

03
Lug
2017
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Si è spento improvvisamente all’età di 84 anni, presso il Policlinico Gemelli di Roma, dove era ricoverato da giorni a causa del suo diabete.

L’Italia oggi, dopo un week end dove si è parlato di gioia e di grandi artisti, perde una grande figura della sua storia artistica: Fantozzi ha scritto grazie alla sua unica comicità parte della storia del Cinema italiano con il suo personaggio, nato dalla sua penna e poi arrivato sul grande schermo.

In lui era rimasto uno dei pochi ma grandissimi attori comici italiani, paragonabile a Totò e Franco Franchi. Una comicità semplice ma divertente che è sempre piaciuta.

Nella sua vita una figura importante è stata rivestita da grande Francesco De Andrè, con il quale legava una profonda amicizia e aveva avvianto con lui (e altri della musica italiana come Carmelo Bene) una grande collaborazione. Con De Andrè, conosciuto nel dopoguerra, trascorsero moltissimi episodi di vita assieme tanto che a Villaggio fu chiesta l’autorizzazione di inserirlo come vice-protagonista nella biografia pubblicata da Feltrinetti nel 2002, e scritta da Luigi Viva dal titolo Non per un Dio ma nemmeno per gioco.

A confermare la notizia della sua scomparsa è stata la figlia Elisabetta, che su Facebook ha scritto: “Ciao papà ora sei di nuovo libero di volare”.