Biografia Valerio Sanzotta

Valerio Sanzotta è nato a Roma l' 8 marzo 1979. Sin da bambino dimostra un grande interesse per la musica ed i genitori gli offrono la possibilità di studiarla e dopo aver provato con il violino ed il pianoforte, sceglie la chitarra che diventa il suo strumento preferito.
A 14 anni è affascinato dalle canzoni di Fabrizio De Andrè e in quello stesso periodo si avvicina alla poesia e inizia a comporre le sue prime canzoni. Grazie al suo interesse per l'esistenzialismo francese, scopre la canzone d'oltralpe ed apprezza in particolare autori come George Brassens, George Moustaki e Jacques Brel.
A 16 anni inizia a cantare in locali pubblici ed il suo show è particolarmente apprezzato, sia per i suoi testi che per le sue musiche.
Si esibisce come cantante nel quartiere Testaccio di Roma presso il Centro Culturale "Palomar", nel periodo del mito dell'altra America di Kennedy, Martin Luther King, del pacifismo e della non violenza e si avvicina alla musica di Bob Dylan, Leonard Cohen, Joan Baez e Paul Simon., fino a risalire alle radici della musica Folk.
Ancora oggi gran parte della sua ispirazione gli deriva dalla musica tradizionale americana più moderna e accattivante, come avviene negli ultimi lavori di Norah Jones.
Negli anni più recenti scrive poesie, testi e musica per canzoni e nel 2002 pubblica un album a sostegno di "Duchenne Parent Project Onlus", un associazione di genitori in lotta contro la Distrofia Muscolare.
Anche dedicando molto del suo tempo alla poesia, alla musica e alla letteratura, nel 2004 Valerio si laurea all'Università "La Sapienza" di Roma in "Lettere e Filosofia" con 110 e Lode. Attualmente frequenta il terzo anno di Dottorato di Ricerca in Filologia Classica ed ha già pubblicato alcuni saggi apparsi su accreditate riviste scientifiche del settore.
Negli ultimi due anni ha ricevuto proposte da una casa discografica e da un produttore indipendente per presentare un suo brano al Festival di Sanremo, ma Valerio ha sempre rifiutato. Quest'anno ha accettato la proposta della Dharma per un progetto che prevede di proporre al Festival un suo brano e di registrare un album che contenga oltre 10 canzoni inedite con una raccolta di sue poesie ed un breve romanzo in forma poetica di chiara ispirazione beat.
Valerio Sanzotta ha anche scritto il testo italiano di un brano di Bob Dylan, (Absolutely sweet Marie) e di un altro di Joan Baez, (Jerusalem) che faranno parte del suo prossimo album di 12 canzoni.
Fonte: http://www.sanremo.rai.it