Biografia Francesco Sarcina

Francesco Sarcina (Milano, 30 ottobre 1976) è un cantante e chitarrista italiano, frontman della band Le Vibrazioni.

Di origini pugliesi (il padre è originario della provincia di Barletta-Andria-Trani, Trinitapoli), la sua formazione musicale comincia suonando la chitarra in varie formazioni e cover-band del milanese e deve al padre la passione per la musica. Nel 1993 conosce Alessandro Deidda, batterista, col quale, nel 1999, darà vita al progetto Le Vibrazioni. I due, insieme a Stefano Verderi (chitarrista e tastierista) e Marco Castellani (bassista), formano il gruppo che dopo alcuni anni di anonimato fa breccia con il singolo Dedicato a te nel 2003. Sarcina è autore di testi e musica della quasi totalità delle canzoni del gruppo.
Nel 2006 partecipa, insieme agli altri componenti del gruppo, al progetto Rezophonic. Il 25 gennaio 2007 diventa padre di Tobia Sebastiano.
Nel marzo del 2007 partecipa insieme a Stefano Verderi al Festival della canzone italiana come special guest cantando insieme ai Velvet.
Il 19 ottobre 2010 scrive e canta un brano contenuto nel Concept album "Romanzo Criminale il CD", "Libanese il Re", estratto come primo singolo.
Nel febbraio 2011 partecipa insieme a Giusy Ferreri al Festival della canzone italiana duettando in Il mare immenso.
Il 3 giugno 2011 partecipa al progetto di "Thori & Rocce" insieme a Don Joe e DJ Shablo, collaborando con i più grandi interpreti della scena musicale del rap come Fabri Fibra, Jake La Furia, Noyz Narcos, Marracash, Guè Pequeno e J-Ax nel singolo Le leggende non muoiono mai. Il 29 maggio 2012 Francesco annuncia il suo progetto solista lanciando in rete il videoclip di Le Visionnaire. Già dal titolo il singolo si presenta come il manifesto di un nuovo corso dell’artista milanese, da sempre aperto a collaborazioni e a incursioni in generi musicali molto differenti tra loro. «Un vero e proprio esperimento – dichiara Sàrcina – l’inizio di uno sfogo individuale che comincia con me ma che prevede un lavoro collettivo di parecchi e vari artisti molto diversi fra loro. Dopo aver vissuto 10 anni con Le Vibrazioni fatti anche di grandi successi, sentivo il bisogno di fare musica senza etichette: poter passare dall’elettronica al funk, dalla classica al rock, senza dimenticare le mie amate ballad. La musica è un linguaggio universale e la creatività non andrebbe imbrigliata, ma tutto ciò spesso si scontra con le logiche commerciali. Musicisti di grande qualità, amici con cui ho collaborato o comunque fatto jam session fino all’alba, insieme alle collaborazioni in alcune colonne sonore, mi hanno sicuramente spinto verso questa direzione ‘open mind’: Le Visionnaire». Il brano strumentale scritto dallo stesso Francesco che ne ha suonato le chitarre e il basso, oltre a curare le riprese del video in prima persona - si avvale della collaborazione di Andy Fluon (ex Bluvertigo) al sax, di Pablo Shablo e Don Joe dei Club Dogo per la parte ritmica, Mattia Boschi ai violoncelli, con un cameo dell' attrice Melania Dalla Costa. Il video anticipa quindi il viaggio sperimentale che Francesco, assieme ai ragazzi di Chapeaux (agenzia pubblicitaria milanese specializzata in produzioni digitali), ha intrapreso verso una nuova forma d'arte e di maggiore espressione musicale, spaziando tra collaborazioni e nuove produzioni che, con il comune denominatore della sola musica, superano le regole convenzionali del mercato. Il 25 ottobre 2012, annuncia la pausa con Le Vibrazioni per dedicarsi al progetto da solista, il successivo 7 marzo firma come solista per la Universal, con la quale inciderà il suo primo disco, previsto per il 2014 e anticipato da due singoli in download digitale il 4 giugno e il 27 settembre 2013.
Il 30 ottobre, giorno del suo compleanno, partecipa come ospite all' @edicolafiore, rassegna stampa mattutina dell'amico Fiorello, esibendosi con due inediti: Filomegna Muy Hermosa e una canzone su Silvio Berlusconi.
Il 18 dicembre seguente, all'interno del Tg1, Fabio Fazio annuncia la partecipazione di Francesco Sarcina al Festival di Sanremo 2014.
Fonte: Wikipedia.org