Biografia Equ

Gabriele, il bellissimo front-man dai lineamenti anglosassoni scrive i testi e canta. Vanni, alle tastiere, scrive le musiche. Alessandro, Tommi, Roberto e Daniele suonano rispettivamente il basso, la batteria, la chitarra acustica e quella elettrica.
Nati e cresciuti a Santa Sofia, un tranquillo centro in provincia di Forlì al confine tra l'Emilia Romagna e la Toscana, sono poco più che adolescenti quando decidono di divertirsi nelle cantine di casa, componendo testi e musiche. Passano pochi anni e si rendono conto che il divertimento si è trasformato in passione e la passione in un impegno professionale che decidono di perseguire con determinazione. Il nome originario del gruppo "Equ28" nasce per scherzo poco prima di un'esibizione dal vivo. Lo sguardo di uno di loro cade sulla bottiglietta appena consumata di birra.
Da quel giorno i sei musicisti si presenteranno al mondo della musica con il nome Equ28. Con camper, strumenti e repertorio cominciano a girare per l'Italia esibendosi dal vivo in tutti i locali disposti a dar loro uno spazio per farsi ascoltare. Pur essendo amanti delle dure corde del rock, grazie alla passione per la canzone d'autore italiana le loro composizioni sono dolci, morbide, allegre e vivaci, riscaldate dalla voce tutt'altro che banale del frontman Gabriele Graziani.
Nel maggio del 2000 vincono a Forlì il concorso regionale "Primavera Live Festival" organizzato dalla Heineken. Carichi ed entusiasti si aggiudicano l'anno successivo, anche il primo posto al Disma Music Show di Rimini, premio che li porterà a intraprendere una divertente e faticosa tournèe in Polonia, bissata l'anno seguente. Approdano ben presto, al palco delle Scimmie di Milano, senza dubbio la più importante esperienza live degli EQU, fatta di esibizioni di tre ore ininterrotte che formano professionalmente il gruppo e lo portano a sfruttare appieno un repertorio fatto di pezzi inediti e di cover di cantautori italiani di grande importanza L'espressività del gruppo e l'ironia di Gabriele sul palco li portano a garantirsi due date al mese in una Milano che li porterà a conoscere e affidarsi a Stefania Bonomi, il loro attuale produttore che da quel momento deciderà di seguirli e orientarli nell'ambita industria discografica.
Passeranno mesi in studio, per poi scoprire un orientamento musicale che li allontana dal rock per avvicinarli a melodie più affini al pop e alla musica cantautorale. Dopo anni di intenso lavoro produttivo e concerti live, nel settembre del 2004 esce in promozione L'ATTIMO, il loro primo singolo che trova negli arrangiamenti del produttore artistico Marco Canepa la giusta strada per la loro espressività musicale. Con questo primo singolo si affacciano al mercato discografico, presentandosi in tutta la loro freschezza, grazie anche alla melodia ritmata, semplice e divertente di questo primo brano edito.
Lo scorso gennaio vengono selezionati per partecipare nella categoria Giovani della 55° edizione del Festival di Sanremo con il brano "L'IDEA", prodotto da Stefania Bonomi e Marco Canepa per etichetta Maccaja, per la quale la stessa Bonomi assume anche il ruolo di Label Manager. Sarà proprio la RAI che chiederà al gruppo di modificare il proprio nome in EQU, per sottolineare al pubblico la totale assenza di associazioni merceologiche con la famosa birra.
L'IDEA, il brano presentato al 55° festival di Sanremo, è caratterizzato da arrangiamenti maggiormente elettronici ben associati ad un testo dai contenuti altamente emotivi e ricchi di pensieri introspettivi tipici di una generazione confusa e quindi in cerca di chiarezza e semplicità. Con il singolo è stato anche prodotto il primo videoclip dove regia ed effetti speciali sono stati sapientemente miscelati per trasmettere il pensiero e le reali doti comunicative degli EQU.
Fonte: Musictory.com