Young Signorino “Mi sono innamorato e so che posso fare le cose senza droga”

21
Set
2018
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In quella che è stata definitiva la prima “vera” intervista di Young Signorino, il giovane cantante si racconta affrontato tanti temi delicati della sua vita, incluso quello delle droghe che l’ha sempre messo in cattiva luce davanti al grande pubblico.

L’intervista è stata rilasciata a Nosey e qui Paolo Caputo si racconta senza vergogna o timori.

Ho lasciato il mio manager e sono tornato a lavorare da solo – ha dichiarato – Questa persona mi ha bloccato a livello personale, non faceva il manager ma era ossessionato da me e condizionava la mia vita”.

Sulla sua musica afferma che nasce così, per caso “In base a come mi sveglio la mattina, il mio umore. Ultimamente sono depresso – confessa – e quindi sto continuando a fare questi pezzi qua. Dipende come vedo la giornata, gli oggetti, mi ispiro a queste cose qui.”. Prosegue tornando a parlare del coma “Sono andato in coma e questa cosa mi ha aiutato molto, tanto che la canto sempre ‘coma love’”.

Parole forti queste che possono raccogliere in rete un grande disappunto soprattutto essendo lui oggi un punto di riferimento per moltissimi giovani.

Ride quando dice “Ho fatto tre volte la terza media – ma sottolinea – soprattutto per un problema di comportamento e di assenza, saltavo molto spesso la scuola perché mi volevo impegnare di più sulla musica.”.

Alla fine il tema delle droghe arriva al centro dell’intervista “Ho conosciuto le droghe che avevo 15-16 anni, quando sono andato via da casa. Prima facevo molto uso di un po’ tutto, ma da quest’anno quando è entrata la mia ragazza nella mia vita sono cambiato. C’è una persona più importante. Riesco a fare le mie cose anche se non sono sotto effetto di qualcosa.”.

Oggi quindi Young Signorino lavora da solo e promette “Spaccherò anche da solo”.