Verissimo speciale Amici16: intervista a Maria De Filippi su Morgan

13
Mag
2017
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La puntata in onda oggi pomeriggio, sabato 13 maggio 2017, su Canale 5 sarà davvero ricchissima: a Verissimo da Silvia Toffanin sarà ospite Maria De Filippi e i ragazzi della scuola di Amici16 rimasti in gara.

Tante le interviste nelle due ore di diretta e tanto anche il tempo per commentare a lungo questa chiacchierata edizione, fatta di gossip, scandali e non solo. A quattr’occhi con la conduttrice, Maria De Filippi coglie il momento per togliersi l’ennesimo sassolino dalla scarpa tornando ancora una volta a parlare “dell’infinito caso Morgan” visto che proprio negli ultimi giorni ci sono state ulteriori dichiarazioni, via social, dall’ex coach.

Morgan è stata una bella sfida, però lì l’ho persa, non l’ho vinta. Credo che la sua conoscenza e la sua preparazione si siano viste. Le cose poi non sono andate bene per una serie di circostanze. Forse ci voleva più presenza, un po’ più di costanza” ha affermato raccontando alla conduttrice che in realtà le parole di Morgan sarebbe state diverse da come sono uscite sui giornali. “Morgan, in privato, mi ha detto cose diverse dalle dichiarazione pubbliche” ha tenuto a precisare, sottolineando anche “Spero solo che in un futuro prossimo le sue dichiarazione pubbliche corrispondano a quelle che mi fa privatamente. Perché io penso che se scrivi determinate cose nel privato, poi le stesse cose devi dirle anche in pubblico. Visto che sono private, quindi, non le posso dire!”.

Al termine dell’intervista non poteva infine mancare un commento alla sua partecipazione al Festival di Sanremo, che come già dichiarato però resterà unica sul suo curriculum “Avevo molta paura, perché io sto bene nei miei programmi, non mi piace andare tanto in giro. Per una volta, però, mi sembrava giusto provare a mettermi in gioco fuori da casa mia e allora sono andata. L’ho vissuta malissimo, purtroppo! Con il senno di poi l’avrei vissuta diversamente. Ho fatto impazzire tutte le persone che erano con me.  Li tenevo tutta la notte a studiare ogni minimo dettaglio. Sapevo tutto. Ho capito, invece, che potevo essere del tutto impreparata perché il tempo per parlare con le persone era di qualche secondo e presentavi le canzoni leggendo sul gobbo. Però mi sono divertita.”.