Sanremo, il caso di Carone e Dear Jack diventa politico. Il ministro Fontana “Dispiaciuto dell’eliminazione”

18
Gen
2019
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Pierdavide Carone e i Dear Jack sono alcuni dei “grandi esclusi” al prossimo Festival di Sanremo, che si prospetta essere un mix di politica e musica. Sul caso della loro mancata selezione interviene il ministro per la famiglia e le disabilità, Lorenzo Fontana, che difende i ragazzi.

Il brano Caramelle secondo i ragazzi è stato percepito dalla giuria di selezione come qualcosa di  troppo rischioso per la Kermesse ligure visto che tratta temi molto delicati come quello della pedofilia.

Seppur fuori dalla gara, a supporto di questo gruppo interviene il ministro che su Twitter pubblica il suo pensiero, anticipando alcuni dei progetti futuri che saranno messi in atto assieme al Ministero dell’Istruzione.

“Dispiaciuto che un brano come #Caramelle, che parla di lotta alla pedofilia, sia stato escluso da Sanremo. Un argomento molto importante, su cui, tra l’altro, stiamo già lavorando: abbiamo diversi progetti in cantiere col Ministero dell’Istruzione” scrive l’uomo, al cui messaggio arrivano presto le risposte dei cantanti.

CaroneL’abuso è una ferita che può cicatrizzarsi ma non rimarginarsi e, mai come in questo caso, la miglior cura è la prevenzione e va fatta nelle scuole e va fatta adesso. Grazie al Ministro Lorenzo Fontana per questa importante opportunità sociale #caramellenellescuole”.

Dear Jack “Un onore che le istituzioni e un ministro della Repubblica si siano appassionati ad una battaglia che, se fatta insieme, può raggiungere il suo scopo”.