Riconosciuti i diritti di Morgan: Il sindaco di Sanremo condannato per le dichiarazioni fatte nel 2010

02
Mag
2012
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Ce la ricordiamo tutti l’esclusione di Morgan al festival di Sanremo, causata da un’ingenua confessione fatta ad un giornale dallo stesso cantante, quella di fare a volte uso di sostanze stupefacenti. Il direttore generale della Rai Mauro Masi aveva detto ai microfoni di Radiodue che non era il caso si esibisse perchè era come dare un messaggio sbagliato a chi seguiva il festival:

Morgan ha dato un messaggio non compatibile con una vetrina come quella di Sanremo che rappresenta più di altre la Rai stessa. Il suo è un messaggio che non ci potevamo permettere. La Rai è gestore del servizio pubblico radiotelevisivo e questo comporta obblighi e doveri che riguardano in senso lato anche il tema della droga”

Oltre all’esclusione dalla gara, Morgan aveva subito anche delle critiche condite da pesanti parole da parte del sindaco di Sanremo, Maurizio Zoccarato, che aveva definito l’ex leader dei Bluvertigo “una persona una persona non per bene e di dubbia moralità”. Adesso è arrivato il momento della vendetta per Morgan: il giudice ha rifilato un ‘multone’ di 7500 Euro al sindaco della cittadina ligure.

Tutto questo perchè se è vero che il diritto di critica è garantito dalla Costituzione, c’è anche da dire che le frasi del primo cittadino di Sanremo hanno configurato un vero e proprio eccesso  di critica. La sentenza recita testualmente: “Il diritto di critica politica è garantito dalla Costituzione, ma deve rispettare il principio della continenza”.