Quarantena in casa Gassmann, Vittorio su Leo “Canta ininterrottamente tutto il giorno”

06
Apr
2020
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Che la musica fosse la migliore compagnia in questo periodo di quarantena e isolamento forzato, era ormai cosa nota, ma ecco cosa accade quando all’interno di un nucleo familiare c’è chi della musica ha fatto il suo lavoro.

A denunciare, ironicamente parlando, una situazione sopra le righe è l’attore Vittorio Gassmann, chiuso nella sua abitazione con moglie e figlio. Il giovane Leo Gassmann, vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo sezione Giovani, sembra aver preso seriamente la moda del “La musica contro l’isolamento”.

L’attore interviene telefonicamente al Corriere della sera dove racconta la sua quarantena, vissuta in Toscana.

Io ho molta paura, c’è qualcosa di sbagliato in chi non la ha. La paura porta a una reazione e speriamo alla soluzione. Sia Johnson che Trump hanno fatto una doppia capriola, senza nemmeno chiedere scusa. Prima non avevano paura, si vede che pregavano per i mercati dei loro paesi. Spero che molti abbiamo paura, ti porta a essere più serio e ligio nei comportamenti e nelle indicazioni del ministero della Salute. I bisticci politici non servono, li ignoro, non portano alcun vantaggio. Io ascolto solo i medici. Dobbiamo tutti remare nella stessa direzione”.

Con Vittorio ci sono moglie, figlio Leo e la fidanzata. Ma è soprattutto a causa del penultimo che l’attore sembra non riuscire a sfruttare questi momenti per lavorare. Sull’ipotesi di un film su questo periodo racconta E’ difficile concentrarsi, vivo con una popstar, canta nove ore al giorno e alla trentesima volta dello stesso pezzo non lo mando a quel paese ma esco in terrazzo. Ecco, mi sorprende la diversa reazione dei ragazzi, penso a Hollywood Party, mia moglie ed io ci contorcevamo dalle risate ma per Leo quella lentezza comica non passa, è una questione di ritmo, di cultura tecnologica, vanno più veloci di noi”.