Notte prima degli esami, cinema e musica nel venerdì sera di Rai3

10
Nov
2017
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Pronti per rivivere un po’ di “nostalgia da scuola”? Nel serale televisivo di venerdì 10 novembre c’è un film speciale che porta anche la firma di Antonello Venditti.

La pellicola diretta da Fausto Brizzi, uscita per la prima volta in tutte le sale cinematografiche italiane nel 2006, arriva in prima serata su Rai3.

> testo NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI di Antonello Venditti <

A fare da colonna sonora al film l’omonimo singolo di Antonello Venditti: il brano Notte prima degli esami fu pubblicato dal cantautore romano nel 1984, sul lato B di un 45 giri dove era presente anche il singolo, altrettanto famoso, Ci vorrebbe un amico. Questi due brani sono diventati elementi importanti della storia della musica italiana, canzoni ancora attuali e tra le più ascoltate (soprattuto la prima) proprio quando in Italia inizia a sentirsi aria di esami, nel mese di giugno.

Il significato del testo di Notte prima degli esami:

La canzone ripercorre le vicende di una notte d’estate. I “quattro ragazzi” che vengono citati all’inizio del brano (che sono Venditti, Lo CascioDe Gregori e Bassignano, all’epoca cantavano al Folkstudio) probabilmente hanno suonato in qualche club, e ora stanno uscendo e portandosi via gli strumenti (non vi è un significato metaforico, Venditti ha infatti raccontato più di una volta di com’era facile per gli altri portarsi via le chitarre a fine concerto, mentre lui doveva caricarsi il pianoforte, spesso aiutato da De Gregori e da Lo Cascio, letteralmente sulle spalle). “La vita non li spezza”, si capisce chiaramente che loro inseguono un sogno (i pini di Roma, che “non si spezzano”, sono quelli dell’opera di Respighi). Parlano di banalità, del fatto che le segretarie ‘arrampicatrici’ si fanno sposare dagli avvocati, e di qualcosa di più serio (le ‘bombe delle sei’, in riferimento agli scoppi di esplosivo del 69, all’altare della patria). La scena si sposta poi su due ragazzi, che si incontrano la notte prima della maturità. Non si vedono da una settimana, lei ha ‘sfidato’ suo padre e suo fratello (di cui racconta al suo ragazzo che, nella confusione e nell’emozione delle due situazioni, gli sembrano Dante e Ariosto) per incontrarlo. E mentre i due ragazzi fanno l’amore (non fermare ti prego | le mie mani | sulle tue cosce tese | chiuse come le chiese | quando ti vuoi confessare) Roma vive la sua vita notturna: suoni di sirene, ambulanze e polizia, e probabilmente qualcuno ha perso la vita (forse qualcuno te lo sei portato via), le mamme e i papà si svegliano per i neonati, le nonne insonni vegliano alle finestre, gli attori giovani si svegliano presto per fare la fila a Cinecittà per i provini, ci sono i Mondiali di calcio (è fine giugno, tempo della maturità), le pizze e i calzoni si sono raffreddati, sono rimasti a casa perché dopo la partita la gente è uscita a festeggiare “le coppe e i campioni”. Il ragazzo è tornato a casa, ora si è accorto che il giorno dopo ci sono gli esami, piange e prega, mentre gli aerei volano “tra New York e Mosca” (solo volando si poteva oltrepassare la Cortina di ferro, in tempi della Guerra fredda), e non riesce a non pensare a Claudia, la sua ragazza. Altro cambio di situazione, il Venditti ormai adulto e cantautore di successo, guarda le luci accendersi sul palco, sul finire del brano.