Noemi “L’imperfezione è sexy e ci rende simpatiche”

20
Ago
2016
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In una recentissima intervista rilasciata da Noemi ai microfoni de Il Corriere della Sera e pubblicata poi sulla rivista “Io Donna“, si racconta apertamente parlando della sua lotta interiore e della pace che oggi è riuscita a raggiungere con se stessa e il suo corpo.

Veronica Scopelliti, in arte Noemi, sarà uno dei volti presenti presso la Triennale di Milano all’evento “Il tempo delle donne” organizzato da Corriere della Sera in collaborazione con Io Donna, nelle giornate dal 9 all’11 settembre. In occasione di questo evento Noemi si è raccontata, parlando sia del suo successo come artista ma sopratutto del suo successo nella vita di tutti i giorni, dal momento in cui è finalmente riuscita ad accettarsi in tutto.

Sono sempre stata battagliera e coraggiosa, ho preso certi muri a 200 all’ora… Poi ho capito che bisogna lasciare scorrere la vita, non fare-fare-fare. Mi ero annullata in questo mestiere e ho sentito il bisogno di mettere una distanza non esclusivamente psicologica: mi sono trasferita per un periodo in Inghilterra” sono queste le parole con cui inizia una lunghissima intervista, dove affronta diversi discorsi quali il successo come cantante e i segreti di questo, alcune idee per il futuro ma soprattutto la necessità che ogni deve avere si sentirsi bene con il proprio corpo “(rif. “Vuoto a perdere) La prima volta che ho ascoltato il testo non è stato semplice: con i milioni di parole che ci sono al mondo, perché Vasco Rossi ci aveva ficcato proprio “cellulite”?!? Poi mi ha spiegato che il tema è “scabroso” soltanto per noi donne. […]  Trovo pericolosa l’attuale ossessione per la perfezione e soffro a vedere queste ragazzine che non escono di casa se non sono truccate, impeccabili. […] C’è bisogno di verità. Perfezione significa pure omologazione: se togli i difetti, siamo tutti uguali. Per non parlare dell’omologazione del pensiero, in questa società dove vorrebbero che non ci si esponesse affatto. E io, come Gramsci, odio gli indifferenti“.