Musica ancora in lutto, muore componente degli Eagles

19
Gen
2016
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Il 2016 è iniziato davvero male per il mondo della musica. Dopo la tragica scomparsa di David Bowie, un altro grande artista è venuto a mancare: stiamo parlando di Glenn Frey, cantante e fondatore degli Eagles.

Il musicista aveva 67 anni e si è spento a New York dopo aver combattuto qualche settimana contro un’artrite reumatoide che è peggiorata sempre più fino a farlo ammalare di colite ulcerante acuta e polmonite. Ecco il messaggio apparso sulla pagina ufficiale della band:

“Le parole non possono descrivere il nostro dolore, né il nostro amore e il rispetto per tutto quello che ha dato a noi, la sua famiglia, la comunità della musica e milioni di fan in tutto il mondo.”

Nato a Detroit, Michigan, Frey debuttò da professionista nel ’68, a soli 19 anni, suonando la chitarra acustica nel singolo di Bob Seger “Ramblin’ Gamblin’ Man”. Incoraggiato dallo stesso Seger a cimentarsi come autore, l’artista si trasferì a Los Angeles, dove – nel 1970 – incontrò Don Henley, che lo coinvolse prima come elemento della backing band di Linda Ronstadt: la formazione si tramutò, qualche tempo dopo, nella prima incarnazione degli Eagles, che comprendeva – oltre a Frey e Henley, anche Randy Meisner a basso e voce e Bernie Leadon a voce e chitarre.

Frey è noto anche come attore, date le sue apparizioni in piccoli ruoli in lungometraggi come “Eroi per un amico” del 1986 e “Jerry Maguire” del 1996.