Morandi Mania, i cimeli dell’artista in mostra a Sanremo

03
Lug
2018
Pubblicato da:

La storia di Gianni Morandi, perché solo con questa parola si può chiamare la sua lunghissima carriera nel mondo della musica italiana, arriva a Sanremo, la dove tutto ha avuto inizio.

Era il 1972 quando un giovanissimo Gianni partecipava per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano Vado a Lavorare, arrivando solamente in quarta posizione. A quel Festival Gianni ci è tornato molte volte, fino ad arrivare come conduttore nel 2011 e nel 2012.

Per lui Sanremo è un po’ come una seconda casa: per questo motivo arriva quest’anno la decisione di donare al Museo del Festival alcuni cimeli legati alla sua vita nel mondo della musica italiana. La celebrazione di consegna di questi oggetti si è svolta oggi, martedì 3 luglio: ha voluto in questo modo essere presente anche lui in quella parte di storia, donando il calco della sua mano e alcuni cimeli storici tra i quali un suo disco d’oro, una sua chitarra che ha autografato, uno spartito musicale e alcuni vinili storici e preziosissimi come il 45 giri del 1962 Andavo a cento all’ora. All’interno del museo del festival, museo curato da Marco Canova, ci sono i cimeli di più di quaranta artisti che si sono esibiti sul palco del Festival di Sanremo.

Al fianco del calco della sua mano, come ricorda Ansa, ci sono anche quelle di Renzo Arbore, Fausto leali, Bobby Solo, Tony Dallara, Toto Cutugno, Don Backy, Nicola di Bari, Ivana Spagna, Toto Cutugno, Memo Remigi, Red Canzian, Iva Zanicchi, Marcella Bella, Mal, Alice, Anna Tatangelo, Gigi D’Alessio, Francesca Alotta, Aleandro Baldi, Povia, I Jalisse e tanti altri.