Lutto per Loredana Bertè: morto a 96 anni il padre, l’uomo che lei definì “un porco, un bastardo”

06
Ott
2017
Pubblicato da:

Si è spento all’età di 96 anni in un paese in provincia di Varese il padre di Loredana Bertè e Mia Martini: Giuseppe Radames Bertè, padre delle due cantanti, era originario della Calabria ma viveva fuori Varese da parecchi anni.

La notizia della sua scomparsa è arrivata oggi, venerdì 6 ottobre, con diversi messaggi di addio sulle fanpage delle due artiste. Nel corso della giornata tantissimi messaggi di cordoglio sono arrivati alla Bertè. L’uomo verrà seppellito vicino alla figlia, Mia Martini, nel cimitero di Cavaria con Premezzo (VA) dove lei giace dal 1995.

Dura scomparsa per la Bertè? In questo giorno triste in molti ripensano alle dichiarazioni fortissime che fece durante una puntata di Maurizio Costanzo Show dove aveva espresso pubblicamente l’odio che provava nei confronti di quest’uomo. Contro di lui la Bertè usò in diretta televisiva parole fortissime, augurandosene anche la morte “Sono cresciuta con la regola del niente. Niente giocattoli, niente bambole, niente regali. Niente di niente. Da piccola non mi voleva nessuno. Il mio miglior amico era un cane, Clito, che abbaiava a chiunque si avvicinasse. Io e Clito eravamo soli contro tutti. La sera ci sdraiavamo insieme nel letto e aspettavamo il nostro destino…Il padre a passi lenti attraversava il corridoio. ‘Nasconditi’ mi pregava Mimì, mentre lui superava il bagno, la cucina e il salone. Ero solo una bambina…Ma chi fosse veramente il padre e quali abissi nascondesse la nostra apparente normalità, io lo sapevo. Era il mostro che avanzava in silenzio. Era l’uomo nero delle favole. Era il cattivo, il vigliacco che chiudeva la porta per non rischiare che qualcuno lo vedesse. Il porco che aveva un fremito. Il bastardo che sentiva un lampo di piacere. Noi e lui. Soli finalmente. Avevo cinque anni, ero terrorizzata. In canottiera, il padre si metteva comodo e si toccava, nella nostra stanza. Io e Mimì eravamo sveglie, ma facevamo finta di dormire”.