Lodo Guenzi “Mi sono appassionato di musica guardando Morgan a X Factor”

05
Ott
2018
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Il nuovo ufficiale giudice di X Factor commenta personalmente la decisione di Sky  di inserirlo, al posto di Asia Argento, nella rosa dei quattro giudici.

Lodo Guenzi ignora le polemiche che da diverse ore hanno invaso la rete, sulla scelta di inserire lui come volto nuovo al posto di altri, a partire dalla stessa Asia Argento fino al possibile Morgan.

Il leader de Lo Stato Sociale pubblica il suo pensiero in merito alla partenza di questa nuova avventura, citando a grande sorpresa “l’avversario” Morgan: fu proprio lui, in un momento di X Factor di alcuni anni fa, a far nascere in Lodo l’amore e la passione per la musica.

Lodo si dimostra felice e determinato per questo nuovo compito, ma non nega qualche piccola preoccupazione “Speriamo che vada bene” dice lui, per la sua prima volta sul palco con un ruolo diverso da quello abituale.

“Quello come giudice è l’unico provino che avrei potuto passare ad x factor. A sedici anni ho visto Morgan in tv rispondere a una ragazza che rifiutava un giudizio negativo sostenendo di saper cantare. Lui rispose: vedi, tu canti meglio di Lou Reed… ma io preferisco Lou Reed. Credo di essermi appassionato di musica in quel momento, e credo che quello sia il motivo per cui alla fine ho passato sei anni sui palchi. L’idea che ci siano tante strade per far arrivare la propria voce, bella o brutta, al cuore della gente mi fa sentire libero. X factor è una strada molto veloce, molto pericolosa ma molto illuminata, attraversata da ragazzi che hanno grande talento e la P da neopatentati al vetro. Spero li aiuti avere accanto uno che alle autostrade ci è arrivato dopo provinciali, statali e sentieri sconosciuti. Che poi nella realtà io non ho la patente, ma mi piaceva la metafora.
Da sempre la nostra vocazione è portare un’alterità nel sistema, non fare gli eremiti che parlano solo “a chi se lo merita”. Dai baretti ai palasport, dalle radio locali a Sanremo, se sai chi sei puoi andare ovunque. Senza smettere di indagare i paradossi che il voler parlare liberamente ma al contempo a tanta gente porta con sè, come quando scrissi tre anni fa nasci rockstar muori giudice a un talent show. È uno dei miei pezzi preferiti e non se l’è cagato nessuno, ora spero diventi un po’ più famoso. 
Credo che Asia sia stata bravissima e ho la fortuna di ereditare una squadra splendida scelta da lei, e qualsiasi cosa succeda di buono rimarrà fondamentalmente merito suo.
Il grazie più grande va ad albi, bebo, carota e Checco, la mia band, i miei amici, che anche in questo caso mi hanno sostenuto. Si comincia, siate con me. Sarà bello. “