“Liberi liberi” di Vasco Rossi compie 31 anni

08
Apr
2020
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Era l’8 aprile del 1989 quando Vasco Rossi pubblicava Liberi Liberi, il suo nono album in studio nonchè l’unico album nella carriera del cantante a non avere il supporto di Guido Elmi, il suo storico produttore, e senza la Steve Rogers Band al completo.

Certificato in Italia 4 volte disco di platino con oltre 900.000 copie vendute (ad oggi), l’album del KOM contiene i grandi successi Domenica Lunatica e l’omonimo singolo dell’album.

L’artista festeggia questo importante anniversario sui social, svelando ai fan qualche segreto legato a questo importante progetto.

“È stato l’album in cui ho seguito di più tutto, non ho domandato ad altri la lavorazione, il confezionamento. In pratica, le canzoni le facevo anche prima, però buttavo solo giù un’idea; stavolta, invece, dopo l’idea ho seguito anche tutto il resto… e alla fine è venuto fuori un album che son stato io il primo a sentirlo, cioè era molto duro, molto rock, molto crudo, con poco spazio per suoni, sonorità, ricerche. Ho prestato molta più attenzione a curare le atmosfere, a seguire con le atmosfere quello che dicono i testi. Un esempio proprio è “Guardami quando mi parli”, che dice che in fondo, e questo è uno dei classici inviti che faccio, è meglio guardarla in faccia la realtà, perché tanto prima o poi ti arriva addosso, e allora guardarla in faccia non è poi così dura, o perlomeno, è meno dura di quel che uno poi si immagina, è molto più duro il fantasma della realtà, è una cosa che bisogna sapere. Quando dice “è meno dura” e poi arriva il rullante è perché poi, appunto, è dura…”