Le borse di studio donate da Biagio Antonacci

15
Nov
2016
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Grazie all’accordo stretto tra il cantante e l’Università degli Studi di Bari, saranno finanziate sette borse di studio destinate ai figli e agli orfani dei dipendenti dell’Ilva, l’acciaieria diTaranto che è stata al centro di delicate vicende giudiziarie.

Fiero del traguardo ancora una volta raggiunto, Biagio Antonacci rende pubblico il progetto (già noto) tramite un messaggio su Facebook, in cui spiega anche il motivo di aver dedicato queste borse di studio a suo padre Paolo, scomparso due anni fa.

Sono felice di sapere che alcuni ragazzi/e meritevoli avranno la possibilità di usufruire di queste borse di studio che ho fortemente voluto nel ricordo di mio padre Paolo Antonacci, che ha speso parte della sua vita in favore dei giovani. Credo che ai giorni nostri sia giusto che ogni ragazzo/a abbia la possibilità di studiare e lavorare senza dover abbandonare i propri natali, riuscendo magari un giorno a dare un contributo positivo e concreto in favore della propria terra, a differenza di mio padre che negli anni ’50 è stato costretto a lasciare la sua amata Puglia per cercare lavoro altrove, come migliaia di giovani di quell’epoca. Biagio Antonacci“.

Questi i dettagli del progetto e le modalità di divisone delle borse di studio:

Il rettore Antonio Uricchio, per consentire agli studenti figli o orfani di dipendenti dell’ILVA di Taranto in difficoltà economiche che si sono già immatricolati o intendono immatricolarsi all’Università degli Studi di Bari per l’a.a. 2016/2017 di poter presentare domanda di ammissione al concorso per l’assegnazione di n. 7 borse di studio, in memoria di Paolo Antonacci, padre dell’artista Biagio Antonacci, ha disposto il rinvio del termine ultimo per la presentazione delle domande al 31 marzo 2017.

L’ammontare della donazione è di 30.000,00 euro somma che annualmente finanzierà 7 borse di studio di 1000,00 euro

Le borse saranno cosi ripartite:
n. 1 borsa di studio per uno studente iscritto al primo anno del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia (in lingua italiana o in lingua inglese);
n. 3 borse di studio per gli studenti iscritti al primo anno di un corso di laurea magistrale a ciclo unico quinquennale;
n. 3 borse di studio per gli studenti iscritti al primo anno di un corso di laurea triennale.