Jovanotti, ‘Sabato’: ecco la cover di Giuliano Sangiorgi – video

23
Gen
2015
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Giuliano Sangiorgi ha deciso di creare una sua versione di “Sabato“, l’ultimo successo di Jovanotti. Solo voce e chitarra, tanta semplicità e – come sempre – una meravigliosa voce. Il cantante dei Negramaro ha così omaggiato l’amico e collega Lorenzo Cherubini, che ha così commentato su Facebook:

“Stamattina mi sono svegliato e ho trovato questo video messaggio di Giuliano nel cellulare: Giuliano Sangiorgi, mio fratello di musica, compagno di un sacco di notti a fare molto tardi. […] Quando stamattina Giuliano mi ha mandato questo sms con il video dove canta la sua/mia/nostra ‘Sabato’ ho ripensato alla nostra amicizia, che è fatta di tante cose e soprattutto di una passione comune per le canzoni. […] Lui è un autore puro, nel senso che si mette al pianoforte o alla chitarra da solo con i suoi pensieri e scrive una canzone che poi arrangerà con i Negramaro, io il più delle volte costruisco una canzone come se progettassi una moto, partendo da un’intuizione ma senza svilupparla subito, ma è meglio non parlare di questo, che io non lo so come faccio le canzoni, non c’è mai un percorso simile ad un altro.”

Jovanotti conclude il bel messaggio di ringraziamento dicendo: “Giuliano è un amico. E’ bello stare a parlare con lui perchè è un affamato, è un turbomusicista, è una forza della natura, e perchè ha una cosa che per me fa la vera differenza nelle persone: è uno generoso. Generoso non vuol dire ingenuo, non vuol dire sprecone, non vuol dire che non dà valore alle cose. Generoso è chi proprio perchè le cose hanno un valore e ci tiene moltissimo te le regala, pensa un po’. Perchè sa che più ne da via e più sarà ricco. Ecco chi è un generoso, e Giuliano è un generoso, come artista e come amico. Oltre ad essere un talento pazzesco. Questo videino di un minuto racconta questo e senza dirglelo lo voglio condividere con voi. Signori e Signore Giuliano Sangiorgi, un grande artista!”

Siete curiosi di ascoltare “Sabato” nella versione di Giuliano dei Negramaro? Eccola: