Jovanotti festeggia “Per te”, l’anniversario della canzone per la figlia Teresa

08
Apr
2019
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Sono trascorsi vent’anni da quando Jovanotti ha scoperto che sarebbe diventato padre, vent’anni da quando scrisse per la figlia una ninna-nanna destinata a conquistare il pubblico.

Il brano dedicato a Teresa, uno dei singoli più noti dell’artista, usciva il 5 aprile del 1998, ed in occasione del ventennale della sua pubblicazione, il cantante ha raccontato la genesi del pezzo.

“Venti anni fa esatti oggi usciva PER TE, una canzone piccola, una ninna nanna che inizio a cantare da solo con un giro semplice di piano elettrico e alla fine del pezzo mi ritrovo immerso in una orchestra sinfonica di 70 elementi. Quel crescendo è quello che volevo esprimere. Volevo una ninna nanna che si sviluppasse fino a diventare una ninna “inno” restando però sempre sullo stesso giro armonico elementare.”

Vent’anni trascorsi dall’uscita di quel pezzo, vent’anni nei quali Jovanotti ha trattato con grande riservatezza questa canzone “Nei concerti l’ho inserita pochissime volte in scaletta perché per me è una canzone di famiglia e mi fa strano che in molti la conoscano e una cosa che mi emoziona è che so che lo è anche per tanti altri, e questo mi fa un piacere immenso. Tante cose mi uniscono alle persone da tanti anni, è un bellissima storia la nostra”. 

Il videoclip della canzone è stato montato come un filmino di famiglia, con le immagini di Jovanotti che mostra il pancione della moglie, Francesca Valiani, l’attesa tra giochi all’aperto e poi l’arrivo di Teresa. “È per te il 13 dicembre, è per te la campanella a scuola… è per te la voce dei cantanti, la penna dei poeti, è per te una maglietta a righe, è per te la chiave dei segreti…” canta il papà mentre tiene in braccio la piccola. Teresa ha compiuto vent’anni lo scorso 13 dicembre, festeggiata sui social nel giorno del compleanno.

 

 
 
 
 
 
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Venti anni fa esatti oggi usciva PER TE, una canzone piccola, una ninna nanna che inizio a cantare da solo con un giro semplice di piano elettrico e alla fine del pezzo mi ritrovo immerso in una orchestra sinfonica di 70 elementi. Quel crescendo è quello che volevo esprimere. Volevo una ninna nanna che si sviluppasse fino a diventare una ninna “inno” restando però sempre sullo stesso giro armonico elementare. Era la prima volta che pubblicavo come singolo una canzone senza una ritmica spinta, e quando uscì divenne un successo pazzesco (mi ricordo le telefonate di Piero La Falce mitico presidente Universal che mi gridava contento che stavano ristampando e vendendo 30mila album al giorno ogni giorno in quel periodo, considerate che oggi un disco d’oro sono 25mila copie in tutto). Per te è per la mia Teresa, è la sua canzone di quando ho saputo che stava venendo al mondo, e la canzone è nata insieme a lei e funzionava anche qui in casa, lei la ascoltava già nella pancia e poi nel suo primo anno di vita ogni volta che non voleva saperne di dormire la caricavo in macchina, mettevamo il cd di Per Te a volume alto e in un minuto si addormentava. Magia. Nei concerti l’ho inserita pochissime volte in scaletta perché per me è una canzone di famiglia e mi fa strano che in molti la conoscano e una cosa che mi emoziona è che so che lo è anche per tanti altri, e questo mi fa un piacere immenso. Tante cose mi uniscono alle persone da tanti anni, è un bellissima storia la nostra. 20 anni precisi!

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