Janet Jackson non vuole i soldi di Michael, Diana Ross vuole i suoi figli

08
Ago
2012
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E’ proprio vero che per Michael Jackson non c’è pace. Dopo i litigi e gli scandali scatenati dall’eredità, dall’affidamento dei ragazzi, e da faide interne alla famiglia Jackson, adesso l’avvocato di Janet Jackson ha comunicato che per la sua assistita il testamento del fratello Michael non è da considerarsi valido, ma non per ragioni economiche poiché nè Janet, nè Randy, nè Rebbie, intendono beneficiare del patrimonio del fratello, e quindi non nutrono alcun interesse verso il denaro del re del pop.

“Non è per i soldi che stanno lottando per dimostrare la non validità del testamento di Michael. Il loro unico interesse è il benessere dei bambini. Sostituendo gli esecutori testamentari del patrimonio, ogni cosa sarà fatta nell’interesse migliore per i figli di Michael, esattamente come Michael avrebbe voluto”, ha scritto l’avvocato Blair G. Brown.

Dopo l’improvvisa scomparsa della nonna Katherine, si era alzato un polverone mediatico che voleva la madre di Michael costretta in Arizona dai figli contro la sua volontà, e per questo le fu revocata la custodia esclusiva dei tre nipoti Paris, Prince Michael e Prince Michael II in favore del nipote T.J. Jackson.

Secondo il testamento, gli affidatari dei ragazzi sarebbero John Branca e John McClain, che percepiscono il 10% delle entrate derivanti dal patrimonio del cantante stimato in 1 miliardo di dollari. I fratelli di Michael Jackson hanno messo in discussione l’operato dei due legali, John Branca e John McClain, scelti da Michael come esecutori testamentari fino alla maggiore età dei suoi figli, e hanno usato parole dure per definire i due legali e l’intera faccenda:

Avete fallito come esecutori testamentari, ma non avete fallito nell’approfittarvi di un’intera famiglia. Nostro fratello ci aveva detto, nei mesi che precedettero la sua morte, che vi disprezzava entrambi e che non voleva che nessuno di voi avesse più niente a che fare con la sua vita e con tutto ciò che riguardava le sue proprietà”

I fratelli Jackson affermano che il testamento è falso e a provarlo ci sarebbe il fatto che Michael era fuori città il giorno in cui i documenti sono stati firmati a Los Angeles. Se la questione familiare è ancora accesa e ingarbugliata, spunta anche Diana Ross, che dichiara di esser disposta ad occuparsi dei tre ragazzi, qualora fosse necessario.

La Ross è stata nominata dallo stesso Michael nelle sue volontà come persona di fiducia alla quale affidare i suoi figli in caso di necessità, e pare che la nota cantante abbia recentemente fatto visita ai tre giovani nella casa di Calabasas in California per sincerarsi personalmente della situazione dopo le recenti discussioni nella famiglia Jackson.

La cantante è sempre stata in contatto con i ragazzi dalla morte di Michael e  si è detta pronta ad intervenire se la situazione nel clan Jackson dovesse precipitare… e a noi sembra proprio che stia per precipitare.