Jack Jaselli “Nonostante tutto” è un inno alla libertà che arriva dal carcere

17
Mar
2018
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Il brano è in radio da venerdì 16 marzo e il suo artista, Jack Jaselli, ha raccontato come il testo di questa nuova canzone sia stato scritto con delle persone speciali.

“È uscita “Nonostante Tutto”, la canzone che ho scritto insieme alle detenute del carcere femminile della Giudecca. Il brano è stato prodotto da Max Casacci e in parte registrato proprio tra le mura della casa di reclusione.” racconta l’artista Giacomo Jaselli di 37 anni su Facebook, svelando che questa canzone e la sua genesi saranno le prossime protagoniste di un documentario che andrà in onda mercoledì 21 marzo alle 23.10 su RealTime. “Il 21 Marzo su Real Time verrà trasmesso un documentario che racconta questa intensissima storia.”.

> il testo di NONOSTANTE TUTTO <

Prodotto dalla Universal Music Italia, il singolo arriva come un inno alla libertà e le coautrice di questo pezzi musicale sono le donne detenute nel caricare femminile della Giudecca di Venezia. Queste donne hanno partecipato attivamente alla scrittura del brano: ognuna di loro ha scelto una parola legata al tema della libertà (ad esempio, filosofia, infinito, speranza, ali, porta aperta, lettera, segno ecc…). Il cantautore ha poi unito la musica e registrato la canzone insieme alle ragazze. Luciana, Stefania, Marta, Laura, Desirè, Debora e tutte le altre sono così diventate protagoniste, per la prima volta, di un brano e di un documentario molto toccante che narra non solo lo speciale incontro delle detenute con Jack, ma anche i racconti di queste donne che si sono ritrovate dietro le sbarre per diverse circostanze.