Il Jova Beach Party vittima del secondary ticketing: la denuncia di Trident

10
Gen
2019
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Sembrava che il fenomeno del secondary ticketing fosse ormai acqua passata, ma purtroppo questo problema torna alla luce in questi giorni in seguito alla denuncia di Trident sui concerti di Jovanotti.

Scoppiato con i concerti dei Coldplay nel 2017, la rivendita a prezzi altissimi dei biglietti dei concerti in Italia si ritrova oggi attorno al Jova Beach Party, il grandissimo Festival Musicale organizzato da Jovanotti sulle spiagge italiane nell’estate 2019.

Mentre i biglietti vanno a ruba, l’azienda organizzatrice si è accorta che alcuni dei biglietti venduti sono stati rimessi online su siti secondari con prezzi esorbitanti. Così è scattata la denuncia e il messaggio di allarme:

A fronte delle numerose richieste di spiegazione su comunicazioni pubblicate dal sito online viagogo e da altri siti similari di secondary ticketing, per l’ennesima volta, invitiamo il pubblico a NON ACQUISTARE BIGLIETTI SU QUESTI SITI. Gli organizzatori non hanno alcun tipo di rapporto con queste organizzazioni che: Non garantiscono la consegna dei biglietti; Danno informazioni false, o comunque non chiare, sui reali prezzi di ingresso, sugli orari e sulle capienze.

Per concludere, nessuna responsabilità potrà essere addebitata agli organizzatori per qualunque tipo di informazione e/o disguido relativa alle attività svolte da questi siti.”

Il tour di Jovanotti, dopo un’attenta analisi, risulta infatti avere un altissimo numero di biglietti venduto su siti secondari e non ufficiali (unico rivenditore ufficiale TicketOne).