Il Jova Beach party diventa un libro

15
Ott
2019
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 Il “Jova Beach Party”, andato in scena quest’estate con Radio Italia come radio ufficiale, rivivrà in un libro fotografico che racconterà i concerti sulle spiagge italiane attraverso gli scatti dell’importante fotografo Francesco Faraci.

“Porterò il mio pubblico nel vero ombelico del mondo. Torno a fare quello da cui ho iniziato che poi è anche quello che mi riesce meglio: cercare di tenere la pista piena, far ballare la gente, creare un’onda…” (Lorenzo Cherubini).

Nell’anno dell’anniversario dell’allunaggio e di Woodstock, l’inesauribile Lorenzo Cherubini vuole festeggiare ballando e si è inventato il Jova Beach Party. Molto più di un concerto, un evento. Una città temporanea, un villaggio sulla spiaggia, un happening che si sta svolgendo nelle località di mare più popolari d’Italia da Lignano a Rimini, da Castelvolturno a Viareggio, con una tappa in montagna a Plan de Corones. Intere giornate dedicate alla musica dal vivo e allo stare insieme, con ristoranti, il mare accessibile, band, ospiti, giochi in spiaggia.

Un progetto così ambizioso merita di essere raccontato in un libro che è un diario fotografico di questa esperienza, che documenterà la preparazione, i progetti, i disegni del palco e delle scenografie, la festa, le persone, la vita quotidiana di chi ha contribuito all’evento.

Il volume sarà una festa di suoni e di colori. Per tutti quelli che ci saranno stati, un giro d’Italia di pura energia.

È stato lo stesso Jovanotti ad annunciare l’uscita del libro attraverso un post sui social “Esce il 22 ottobre. È il viaggio lungo tutte le giornate di Jova Beach Party raccontato per immagini da Francesco Faraci, grande fotografo – si legge nel post – È il suo libro che seguendo con la sua macchina fotografica il tour, parla di un mondo, di un paese, di persone, di un tempo nel quale nonostante tutto è sempre possibile la gioia, e la vita che fiorisce. Sono uscite migliaia di foto in rete di questi concerti ma qui c’è uno sguardo unico, quello di un reporter abituato alle zone di frontiera, in tutti i sensi. Sfogliatelo se passate da una libreria – ha concluso – poi se vi va e pensate che meriti, prendetelo, a me è piaciuto molto”.