Gianni Morandi a Monghidoro “Avevo 13 anni quando partivo per Bologna alla ricerca di fortuna”

07
Ago
2020
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Continua il viaggio dei ricordi di Gianni Morandi, tornato nel piccolo paese di Monghidoro dove ha passato la sua infanzia. Con un’altra foto pubblicata sui social, l’artista condivide con i fan un altro aneddoto della sua infanzia.

Avevo tredici anni quando partivo da questa piazza per andare verso Bologna a cercare fortuna” scrive, ricordando quelle estati di tanti anni fa quando lui sognava la musica e il padre cercava di convincerlo a imparare il suo stesso mestiere 42 chilometri di curve, con la corriera che puzzava di nafta e, sui tornanti della statale S.S. 65, mi veniva da vomitare, quindi buttavo la testa fuori dal finestrino sperando che mi passasse il mal di stomaco. Ricordo soprattutto una grande gioia e un grande entusiasmo alla partenza. Purtroppo succedeva il contrario quando dovevo ritornare a casa, anche perché mio padre mi faceva lavorare e voleva che imparassi a fare un mestiere, il calzolaio, come lui.”.

Le estati di Gianni “giovane” erano così, alternavano lezioni di canto e serate alla balera con giornate di lavoro a fianco del padre “In quel periodo, ogni fine settimana, andavo dalla maestra di canto, Alda Scaglioni, che mi insegnava le canzoni di moda allora e mi portava a cantare nelle balere e nei dancing intorno a Bologna, per vedere come mi comportavo davanti al pubblico e come me la cavavo sul palco.”.

Andai avanti così per due o tre anni, poi, sedicenne, riuscii a fare un provino alla RCA, casa discografica di Romaaggiunge e conclude ironicoIl resto, forse, lo sapete…”.

In effetti è vero, il resto è storia.