Gianna Nannini, evasione fiscale: sequestrata la sua villa

07
Apr
2014
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L’evasione fiscale contestata a Gianna Nannini è di circa quattro milioni di euro. La Guardia di Finanza di Milano, su ordine del gip del capoluogo lombardo, ha disposto il sequestro della villa, scuderie, magazzini e autorimessa della cantante toscana. Secondo l’accusa, la cantante avrebbe sottratto al fisco 3 milioni e 750mila euro…

…interponendo tra la sua società milanese, la Gng Musica srl e le case discografiche Sony e Universal una società di diritto irlandese e un’altra di diritto olandese. Questo le sarebbe servito per non pagare al fisco italiano gli introiti dei dischi e dei concerti, delocalizzandole in Stati in cui la tassazione è più favorevole.

La difesa di Gianna Nannini, mediata dal suo avvocato Giulia Bongiorno ha risposto che non vi è stata “Nessuna evasione fiscale, nessuna violazione di leggi e nessun utilizzo di società fittizie. Dalla lettura delle prime carte si evince che la ricostruzione degli inquirenti è densa di errori“. L’avvocato si dice inoltre convinta che verrà dimostrata la buonafede della Nannini, che non ha parlato direttamente ma che avrebbe detto alle persone a lei vicine di sentirsi martirizzata.

A difendere la cantante di “Sei Nell’anima” anche Alessandro Nannini, fratello dell’artista ed ex pilota di Formula Uno: “Mia sorella Gianna ha sempre pagato le tasse per le abitazioni e tutto ciò che ha in Italia. Sono state dette anche delle cose non esatte come il fatto che mia sorella abbia una vera e propria scuderia di cavalli”, riporta il Corriere della Sera.