Ferro, tutto esaurito all’Unipol: recensione e video del concerto di ieri

14
Apr
2012
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Ieri 13 aprile 2012 il concerto di Tiziano Ferro all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO) è stato un vero tripudio.
Il cantante di Latina ha iniziato alle 9 in punto il suo concerto, quando ancora il palazzetto non era al completo e infatti in molti sono arrivati a concerto già iniziato.

Tiziano è comparso in un cubo trasparente che scendeva dall’alto, e dall’interno ha cantato L’Amore E’ Una Cosa Semplice, aprendo dunque il concerto con la canzone che dà il nome all’album, e non con Hai Delle Isole Negli Occhi, come certe indiscrezioni davano per scontato.

Ha parlato tanto con i suoi fan, Tiziano, li ha ringraziati più volte, e poi ha fatto notare che in un palchetto dell’Unipol c’era uno striscione con su scritto “Solo per dirti ciao… Alex”, dedicato ad Alex Baroni, morto proprio il 13 aprile di 10 anni fa:

“Perchè solo un palchetto? Dedichiamogli tutto l’Unipol Arena, a questo grande della musica italiana!” ha commentato Tiziano.

Il re del pop & r’n’b italiano si cambia spesso durante il concerto,  e dopo esser venuto fuori da una botola del pavimento in tutta velocità, lo ritroviamo in giacca glitterata, pronto ad esibirsi nelle sue canzoni più allegre e movimentate, quelle che fanno alzare in piedi tutti, pronti a scatenarsi: Raffaella E’ Mia, Xverso, Stop! Dimentica; queste le canzoni che canta così acchittato.

Poi ci si catapulta in un’altra dimensione del concerto, ben diversa da quella precedente: Tiziano si veste elegante e con un cappellino, dà il via ad un’esibizione soul coinvolgendo i bravissimi musicisti che l’accompagnano: canta Quiero Vivir Con Vos, TVM e L’Olimpiade.

Dopo un’altra breve pausa è l’ora del tanto atteso balletto hip hop, che in tutta onestà riguarda solo qualche piccolo passetto prima di iniziare a cantare Xdono, ma è divertente già vederlo vestito in pantaloni larghi, felpone e cappellino con visiera alla rovescia. Un Tiziano insolito, insomma.

Al momento di Ti Scatterò Una Foto, partono le immagini dei fan sul led dietro di lui, commozione generale.

Termina il concerto con La Fine:

Arriverà la fine, ma non sarà la fine… come ogni volta ad aspettare e fare mille file, con il tuo numero in mano e su di te un primo piano, come un bel film che purtroppo non guarderà nessuno…”

Si inchina al suo pubblico, Tiziano Ferro, e si emoziona notando l’incredibile affluenza all’Unipol Arena:  “Tutto questo è incredibile, dovreste esserci voi sul palco, ed io lì a guardarvi“, dichiara.

C’erano 10 anni di successi da racchiudere in un concerto di sole due ore. Impossibile, dunque, cantare tutto. Resta però una piccola critica: l’ultimo album doveva restare in primo piano, quindi sarebbe stato d’uopo cantare tutte le 14 canzoni di L’Amore E’ Una Cosa Semplice, e invece Tiziano ha lasciato nel dimenticatoio: SmeraldoInterludio:10.000 Scuse,  Paura Non Ho…Ma So Proteggerti, e la versione inglese di SmeraldoKarma.