Eric Clapton appoggiò il Fronte Nazionale Britannico “Mi vergono di essere stato semi-razzista”

17
Gen
2018
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Il chitarrista e cantautore britannico ha rilasciato alcuni commenti e alcune riflessioni legate alla sua vita, durante un’intervista alla BBC Radio in cui racconta il film documentario che lo vede protagonista.

Life in 12 Bars è il documentario su uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, nella pellicola viene raccontata la vita di Eric Clapton attraverso parole e canzoni, momenti inediti, vita pubblica e vita privata.

All’interno di questo documentario prodotto da Lili Fini Zanuck l’artista è tornato indietro negli anni fino ad arrivare al 1976 quando appoggiò il Fronte Nazionale Britannico, rilasciando spesso dichiarazioni razziste “Mi vergogno così tanto per quello che ero, una specie di semi-razzista. Non ha senso. Metà dei miei amici sono neri, ho avuto relazioni con donne nere e mi sono ispirato alla musica nera”.

Queste le parole che il musicista 72enne ha usato durante la presentazione di quest’opera cinematografica, confessando inoltre che l’età inizia a pesare sulle sue spalle “Sto diventando sordo, ho avuto un acufene. E sono preoccupato riguardo all’essere entrato nei miei 70 e alla possibilità di essere efficiente. Intendiamoci, spero che la gente venga a vedermi per qualcosa di più del fatto che sono una curiosità. So che è parte di questo, perché è straordinario anche per me essere ancora qui”.

“Non è un film facile da guardare” racconta sempre alla BBC “Insisto a lungo su una parte difficile della mia vita, ma c’è una luce in fondo al tunnel… Penso sia importante vedere che c’è un lieto fine, è come un concetto di redenzione. Per almeno 20 anni sono stato un caso disperato. Bevevo una birra speciale con la vodka, perché sembrava che stessi bevendo solo birra chiara”.