Dylan a Bologna: “Dopo i fatti di Parigi, voglio le guardie armate in sala al Manzoni”

17
Nov
2015
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Domani e giovedì, Bob Dylan sarà a Bologna per un doppio e attesissimo concerto. Dopo i terribili fatti accaduti al Bataclan di Parigi, il cantautore ha richiesto misure di sicurezza speciali che prevedono la presenza di guardie armate in sala e allerta massima.

A partire dalle ore 21 del 18 e 19 novembre, dunque, Dylan si esibirà all’Auditorium Manzoni di via de Monari a Bologna in maniera blindatissima, con le forze dell’ordine all’esterno e almeno 12 guardie armate in sala. È stato Dylan in persona a chiedere che ci fossero uomini con le armi all’interno del teatro, dopo la strage di quattro giorni fa al Bataclan, il club parigino dove era in corso il concerto rock degli Eagles of Death Metal.

Per incontrare le richieste del cantante, Bologna e lo staff del Manzoni hanno contattato un’agenzia di sicurezza che disporrà all’interno dell’Auditorium una dozzina di uomini – di cui alcuni in incognito tra il pubblico – con il compito di monitorare la situazione, sorvegliando in particolare il camerino dell’artista, ma anche gli ingressi e i movimenti all’interno del teatro.

“È la prima volta che un’artista ci chiede di rafforzare in modo così consistente la sicurezza – racconta Giorgio Zagnoni, direttore artistico del Manzoni – ma dopo i fatti di Parigi, riteniamo che la richiesta di Dylan sia più che comprensibile”

Non è finita qui. Per essere ancora più sicuro, Bob Dylan ha vietato la presenza di fotografi, telecamere e telefonini durante il concerto.