Cremonini in concerto a casa “Bologna è tutta la mia vita”

27
Giu
2018
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Quello di Bologna non è stato un concerto come tanti altri, per Cesare Cremonini quel ritorno a casa, cantare davanti alla sua gente, è stata un’emozione davvero unico.

Con la maglia del Bologna addosso, l’artista ha realizzato una delle migliore performance della sua storia È così splendido tornare a casa e così difficile allo stesso tempo. L’aria che ho respirato questa mattina appena sveglio e questi minuti prima di salire non era quella di un semplice tour. Non mi è sembrato giusto pensare ‘Ora vado e faccio il mio spettacolo’, perché qua io ci vivo. Lo spettacolo per me è altrove, tranne che questa notte”.

Queste le parole con cui ha aperto il concerto insieme ai suoi 40mila fan che hanno riempito il Dall’Ara. A motivare lo spettacolo sono stati sicuramente la sua città e il ricordo dell’amico Lucio Dalla. In particolare l’omaggio a Lucio è partito fin dal pomeriggio, quando alle 16, fuori dallo stadio, si sono cominciate a sentire le parole de L’anno che verrà, ed è continuato sul palco con Caro amico ti scrivo.

Tra il pubblico tanti “amici” di casa: amici dello sport come Valentino Rossi, colleghi come Lo Stato Sociale, politici come l’assessore Matteo Lepore.

Anche qui la scaletta, come è successo a Milano, ha portato in scena i grandi successi, dai più recenti dell’album Possibili Scenari ai più storici come Marmellata 25, Buon viaggio (share the love), Figlio di un Re, Logico, Un giorno migliore e La nuova stella di Broadway.

“Qualcosa mi dice che ci vedremo in giro”, è l’ultimo saluto della popstar alla sua gente