Checco Zalone accusato di plagio per la trama di “Sole A Catinelle”

16
Apr
2015
Pubblicato da:

Checco Zalone è stato accusato di plagio, ma non per un brano bensì per la trama di uno dei suoi film, “Sole A Catinelle”. La storia, infatti, sembra appartenere al ventiduenne tarantino Alex De Vietro, come ha denunciato l’avvocato Fabrizio Lamanna, che ha presentato un esposto alla procura della Repubblica di Taranto.

Il suo assistito, che si è detto “fortemente danneggiato” per l’impossibilità di riprodurre la sua opera, ha chiesto al Tribunale di accertare e valutare “se nei fatti, atti e comportamenti posti in essere siano rinvenibili fattispecie penalmente rilevanti”.

Secondo Lamanna, il film prodotto dalla Taodue e uscito nelle sale italiane il 31 ottobre 2013 “riprenderebbe pedissequamente il nucleo individualizzante di un manoscritto di creazione di De Vietro e depositato in data 13 giugno 2012 presso l’ufficio Siae”. Comparando lo scritto del ventiduenne di Taranto alla sceneggiatura del film di Zalone, spiega l’avvocato, “emergerebbero almeno tre atti che possono definirsi individualizzanti dell’opera stessa: la scena del protagonista che ricerca le offerte di lavoro su un giornale, la professione di venditore porta a porta, il divieto di accesso dei consulenti porta a porta”.

Checco Zalone ha subito espresso su Facebook il suo dissenso nel modo più ironico possibile: “Quindi cari sceneggiatori, se scrivete una storia in cui il protagonista alla fine muore, sappiate che i diritti sono dei signori Marco, Matteo, Luca e Giovanni”.